La pianta, che e' considerata sacra dagli induisti, e' quella sotto cui al dio Shiva piace riposare, forse anche perche' le sue foglie assomigliano al suo tridente.
E' la sola pianta del genere monotipico Aegle e cresce nelle foreste secche sulle colline e nelle pianure del centro e sud dell'India, del sud del Nepal e in Sri Lanka, Myanmar, Pakistan, Bangladesh, Vietnam, Laos, Cambodia e Thailandia e avrebbe fama di poter crescere in luoghi dove non crescerebbe nessun'altra pianta.
Il frutto bael ha una superficie liscia, guscio legnoso con una buccia verde, grigio, o giallo. Ci vogliono circa 11 mesi perche' maturi sulla pianta e può raggiungere le dimensioni di un grande pompelmo o pomelo. Il guscio è così forte che deve essere rotto con un martello o un machete. La polpa fibrosa e gialla e molto aromatica, tanto che da essa si ottengono ottime marmellate e bevande energetiche Numerosi semi pelosi sono incapsulati in una mucillagine viscida.
Di questa pianta tutto si utilizza, la frutta e' ottima, radici e foglie vanno bene in insalata, ma non basta sempre le foglie sono ottime per la cura della dispepsia e della sinusite mentre la frutta debitamente trattata cura la tubercolosi e la perdita di appetito. Si e' visto che la pianta ha effetti contro 21 tipi di batteri. E' utile anche a pazienti che soffrono di constipazione o problemi intestinali.
Nessun commento:
Posta un commento