Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 10 novembre 2012

Le cinque parti.

C'era una volta un re che vaggiava nella foresta. In essa incontro' un uomo che tagliava legna. Il re gli chiese se aveva una vita felice. L"uomo rispose che era molto contento del suo modo di vivere e gli spiego' il motivo. Egli aveva pensato di dividere le sue ricchezze in cinque parti come segue. A
vrebbe nascosto la prima parte dei suoi averi sotto terra. Egli intendeva donare quei soldi per opere di carita' o darli a persone povere. Quindi la cosa migliore che aveva fatto quel giorno era stata pensare al suo futuro. 
Con la seconda parte avrebbe pagato i suoi debiti Egli intendeva assistere i suoi genitori e ripagarli per la loro gentilezza. 
La terza parte l'avrebbe spesa per i suoi bambini in modo che quando fossero stasti grandi e lui fosse stato vecchio, essi si sarebbero presi cura di lui. 
La quarta parte l'avrebbe buttata nel fiume. Egli intendeva spendere questa parte bevendo e giocando, voleva spendere quei soldi godendosi la vita ma non aveva trovato niente che valeva di piu' che buttare quei soldi nel fiume. 
La quinta parte l'avrebbe data a un nemico. Intendeva spendere quei soldi per sua moglie perche' ella condividesse il meglio e il peggio con lui per sempre. 
Anche se il re contesto' la quinta parte gli diede una ricompensa per la sua intelligenza e gli disse di non parlarne a nessuno. Arrivato a casa l'uomo non pote' star zitto con la moglie e lei seppe cosa era successo. Poi un soldato lo segui' in casa e cerco' di ucciderlo. L'uomo allora chiese al re se la quinta parte fosse vera. Il re capi' e gli diede un premio. In ultimo l'uomo divenne un miliardario. 

 

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