Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 22 dicembre 2012

Amphiesma stolatum.

E' un serpente molto comune diffuso nel Sudest asiatico e in India. Lungo da piccolo 13/15 cm. cresce fino a diventare lungo normalmente circa 50 cm. ma puo' arrivare fino a 80. E' una specie di serpente non velenosa.
In genere non aggressivo che si nutre di rane, rospi, lucertole, piccoli roditori, lumache e insetti, ecc. Appartiene alla sottofamiglia Natricinae, ed è strettamente legato ai serpenti d'acqua e alle bisce. Non è un buon scalatore, non si arrampica sugli alberi e preferise rimanere sul terreno. Preferisce le zone umide e abita rive del fiume e le zone palustri è anche comune nei campi, nelle campagne aperte e nelle macchie durante la stagione dei monsoni. 
E' un piccolo serpente snello, il colore va dal generalmente bruno-oliva al grigio. La testa e il corpo sono dello stesso colore. Il corpo e' corto e ha una lunga coda che è quasi un quarto della sua lunghezza. Due strisce gialle lungo la lunghezza e ai lati della colonna vertebrale sono il tratto distintivo di questo serpente. Queste strisce sono diffuse in testa e sono particolarmente luminoso sulla seconda metà del suo corpo. Ha irregolari barre trasverrsali nerastre sul corpo, vicino alla testa sono piu' pronunciate, mentre nella seconda metà del serpente diventano diffusa. 
I lati della testa sono gialli, e la testa si assottiglia a formare un collo distintivo. La nuca è rosso durante la stagione riproduttiva. Il mento e la gola sono di colore bianco o, a volte, arancione. Ci sono segni neri verticali davanti e dietro gli occhi grandi. Gli occhi sono grandi pupille rotonde con riflessi dorati nell'iride. La lingua biforcuta è nera. Il lato è color crema e ha piccole macchie nere sparse lungo entrambi i margini. 
Sono ovipari e sono in grado di riprodursi tutto l'anno a seconda della differente area geografica. La femmina depone 4-16 uova. I piccoli si vedono per la maggior parte da giugno a ottobre. 
L'Amphiesma stolatum e' soggetto ad estivazione cioe' a quel fenomeno che si verifica in vari animali e vegetali, specialmente delle regioni desertiche tropicali, che permette loro di sopravvivere per lunghi periodi di grande caldo, riducendo al minimo il fabbisogno di cibo e di acqua, rallentando la loro attività ed il loro metabolismo, entrando in uno stato di vita latente. 

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