Non occorre risalire molto tempo indietro per trovare periodi in cui viaggiare in molte zone di questa regione era difficile, risalire agli inizi degli anni '60 e' sufficiente, oggi molte strade in Isan sono asfaltate, tutte le maggiori strade che collegano le citta' provinciali sono in accettabile stato e in accettabili condizioni per chi vuole guidare ma anche se molte sono divise in quattro o sei linee tutte le strade thailandesi hanno una caratteristica che le contraddistingue, hanno buche.
Per una strada costruita quest'anno bastera' aspettare pochi anni, due, tre, quattro e si trovera' sicuramente in queste condizioni. Il motico e' la mananza di standard qualitativi nella produzione dato he viene usato solo un sottile strato di asfalto per risparmiare sui costi o perche' vengono fatti imbrogli nei contratti. Meraviglia? Stupore? Via, non meravigliamoci controlliamo le statistiche internazionali sulla coruzione e poi mettiamoci buoni, buoni.
Queste strade hanno lunghi tratti che passano per aree rurali, su queste strade e' quindi abbastanza facile incontrare il bufalo d'aqua he tranquillo, tranquillo se ne va a pascolare.
Da un po' di tempo si sono cominciate ad allargare molte delle strade che connettono le citta' provinciali con i piu' larghi distretti, da semplici strade a due corsie molte sono state trasformate in larghe autostrade con due corsie per lato e una siepe nel mezzo per evitare inversioni di marcia.
Le strade che si dirigono a centri minori possono essere asfaltate ma sono piene di buche, il che rende difficile procedere, dato che queste possono essere grandi e profonde.
Strade non asfaltate portano ai piu' piccoli e remoti villaggi ma normalmente esse sono possono essere facilmente affrontate a velocita' normale. Molte delle strade pavimentate fra i villaggi sono illuminate di notte con luci al sodio, altre hanno indipiendenti alimentatori solari. Occhi di gatto riflettenti che segnano la parte centrale di due strade sono una caratteristica comune. Paracarri sono installati lungo i lati delle strade pericolose e margini scoscesi. I cartelli indicatori sono generalmente troppo pochi e danno solo l'indicazione su qual'e' la citta' piu' vicina invece di indicare le principali autostrade. Tutti i cartelli indicatori sono in thai e in inglese, anche se i caratteri romani possono non rendere la corretta pronuncia in inglese e questo puo' cambiare il significato. Le principali austrade hanno stazioni di bemzina con servizi in stile occidentale che accettano anche pagamenti con le maggiori carte di credito.
Invero manca la manutenzione ma come puo' esserci una grande manutenzione in uno stato che chiede cosi' poco ai suoi cittadini. Ricordi di quando studiavo continuano a dirmi che uno stato puo' chiedere tanto e poco ai suoi cittadini, se si considera l'anomalia italiana, se chiede molto deve dare molto in servizi, se chiede poco questi saranno minimi. La Thailandia si colloca in questo secondo caso. Da quando ho conosciuto questa nazione nessuna tassa sulla casa, nessuna tassa sull'immondizia, pago 20 baht, mezzo euro al mese alla ditta che lo porta via, quando ho acquistato la seconda casa mi hanno abbonato per due anni l'acqua. In conclusione on tasse dirette 0 come si puo' pretendere?
Tutte le provincie sono collegate a Bangkok con vari tipi di autobus diurni e notturni, ad aria condizionata o meno, diretti o che si fermano molte volte per strada Tutti i distretti hanno almeno un autobus notturno da e per Bangkok. Tutte le citta' e i villaggi sono collegati con servizi frequenti di songthaew, e' un camioncino il cui retro e' coperto e panchine sono sistemate ai lati in modo che le persone si possano sedere. Essi possono andare, a richiesta, dove volete ma normalmente viaggiano da un punto a un'altro di una citta'.
Il trasporto su taxi non e' molto sviluppato, questo anche nelle grandi citta' dove samlor li sostituiscono. I samlor sono veicoli a tre ruote con davanti una motocicletta, abbastanza simili ai tuk tuk in Bangkok.
Gli aeroporti sono serviti da furgoni collettivi, che tendono ad essere costosi per la popolazione locale, e samlors per noleggio privato.
La Ferrovie dello Stato della Thailandia hanno due linee principali in Isan, entrambe collegano la regione a a Bangkok. Una corre ad est di Khorat, attraverso Surin a Ubon, l'altro corre verso nord attraverso Khon Kaen e Udon a Nong Khai.
Una bella iniziativa delle Ferriovie Thailandesi e' che sui treni serali che raggiungono Bangkok i Thailandesi non pagano. So' per certo che e' cosi sul treno delle venti che da Udon Thani raggiunge Bangkok, ma mi hanno assicurato che e' cosi' anche dalle altre parti. Qualcuno mi aiuta ad avanzare questa proposta al prossimo governo italiano?
All'inizio del 2009, e' entrato in funzione un collegamento ferroviario che da Nong Khai, attraversa il ponte dell'Amicizia, entrando in Laos.
Ci sono aeroporti a Khorat, Khon Kaen, Ubon Ratchathani, Udon Thani, Nakhon Phanom, Sakon Nakhon, Roi Et , Buriram, e Loei. Tutti questi aeroporti svolgono solo servizi interni, l'unico aeroporto internazionale e' Udon Thani. I viaggi nazionali in aereo tra la capitale e la regione sono ben sviluppati e sono diventati una valida alternativa alla ferrovia, all'autobus e alle auto. Le tariffe sono a buon mercato per gli standard stranieri, e Udon e Khon Kaen, sono serviti da molti voli giornalieri e hanno anche percorsi che collegano altre importanti destinazioni in Thailandia con alcune società che operano aerei di grandi dimensioni. La maggior parte dei voli nazionali da e per Bangkok servono l'aeroporto Don Muang, l'originale aeroporto internazionale della capitale, mentre la Thai Airways e Air Asia servono l'aeroporto internazionale di Bangkok Suvarnabhumi.
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