Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 26 dicembre 2012

Thanon Kittikachorn (1912-2004. Militare. Dittatore. Thailandese).

Thanom Kittikachorn nacque, in Tak, Siam (Thailandia) l'11 agosto 1911 figlio di Khun Sopitbannaraksa (Amphan Kittikachorn) e di Linchee Kittikachorn. Sposò Than Phuying Jongkol Kittikachorn. Mori' il 16 Giugno, 2004, a Bangkok, Thailandia, fu generale dell'esercito e primo ministro della Thailandia dal 1 gennaio 1958 al 20 ottobre 1958 e dal 9 dicembre 1963 al 14 ottobre 1973.
Studio' prima alla Scuola di Wat Koak, nella provincia di Tak e all'Accademia Militare dei Cadetti, In seguito, mentre svolgeva servizio per lo stato approfondi' i suoi studi alla Scuola di Cartografia, Scuola di Fanteria e al Collegio di Difesa Nazionale. Thanom entro' nell'esercito nel 1931. Servi' dapprima all'VIII Reggimento di Fanteria, nella provincia di Chiang Mai. La Seconda Guerra Mondiale lo vede negli Stati Shan come tenente colonnello. 
Per la sua partecipazione al colpo di stato dell'8 novembre 1947, guidato dal colonnello Sarit Thanarat.avanzo' di grado e fu posto a capo del Dipartimento Militare di Lopburi, fu poi rapidamente promosso a colonnello comandante l'XI Divisione di Fanteria. Nel 1951 Thanom entro' in parlamento, il suo primo incarico politico. Lo stesso anno venne promosso generale maggiore. 
Nel febbraio del 1953,Thanom soppresse una ribellione contro il regime militare, fu ricompensato con la promozione a tenente generale. Rappresento' la Thailandia alla cerimonia per celebrare la fine della guerra di Corea nel luglio del 1953 e successivamente fu promosso comandante della I Armata in Bangkok. 
Nel 1955 era vice ministro delle Cooperative, di idee politiche di estrema sinistra fu uno stretto collaboratore di Sarit Thanarat e, grazie alla sua posizione, lo aiuto' a rovesciare il governo di Luang Phibunsongkhram nel 1957. 
Nel successivo "governo ad interim" di Pote Sarasin, lavoro' prima come ministro della difesa e poi, per breve tempo nel 1958, come primo ministro. Quando Sarit assunse il governo alla fine di quell'anno, egli rimase come vice primo ministro e ministro della difesa. Alla morte di Sarit nel mese di dicembre 1963, Thanom gli succedette come primo ministro. Da questa posizione gli fu facile eleggersi Comandante in Capo delle Forze Armate. 
Thanom, come primo ministro, promise di ripristinare la democrazia parlamentare e nomino' una commissione per scrivere l'ottava costituzione di Thailandia. Tale costituzione entro' in vigore nel giugno 1968, e elezioni si si tennero nel febbraio 1969. L'Unione del Popolo Thailandese di Thanom ottenne la maggioranza parlamentare, e Thanom continuo' a detenere le cariche di primo ministro e ministro della difesa. 
Il più grande problema affrontato da Thanom fu la crescente minaccia di un'insurrezione comunista. I guerriglieri, guidato da quadri addestrati in Cina e in Vietnam del Nord, divennero sempre più aggressivi, in particolare nel nord-est, lungo il confine con il Laos. Oltre alle truppe thai, Thanom ingaggio' piloti americani che volavano in missioni contro-insurrezione, il tutto sotto la guida di consulenti statunitensi in un modo simile a quello adottato dal Vietnam del Sud nei primi anni 1960. Forte sostenitore della politica degli Stati Uniti in Indocina, invio' unità di combattimento tailandesi in Vietnam e Laos e consenti' l'utilizzo di sei basi aeree su suolo tailandese agli americani per le missioni sull'Indocina. Ma l'anticomunismo fu anche una scusa per condurre una politica di durissima repressione contro tutte le forze democratiche. 
Dagli inizi degli anni '70 crebbe l'opposizione al governo di Thanom, accusato di violazioni dei diritti umani, corruzione e nepotismo. Figure chiave del suo regime compresero suo figlio, il colonnello Narong Kittikachorn, il suocero di Narong, il feldmaresciallo Praphas Charusathien, gli uomini che divennero noti come "I Tre Tiranni". Nel novembre del 1971 Thanom sciolse il governo e il parlamento, sospese la costituzione e istitui' un direttorio formato da nove militari, di cui Thanom fu il capo incontrastato. 
Nel dicembre 1972 fu promulgata la nuova costituzione con Thanom come primo ministro e ministro degli esteri. Nell'ottobre del 1973 gli studenti insorsero, e durante la rivolta, almeno 77 studenti furono uccisi e furono centinaia i feriti. Di fronte a una situazione intollerabile, nell'ottobre 1973 il re esonerò dall'incarico Thanom ,che fu costretto ad andare in esilio. 
Il suo ritorno nell'agosto del 1976 causo' il ritorno a un governo autoritario, ma senza la sua diretta partecipazione. 
Egli torno' in Thailandia nelle vesti di monaco novizio e prese residenza a Wat Bowonniwet, in Bangkok. 
Il suo ritorno scateno' le proteste degli studenti, che cominciarono a protestare nel campus della Thammasat University. Questo è stato solo un anno dopo che il Vietnam, il Laos e la Cambogia, i paesi che la Thailandia aveva al confine erano caduti in mano ai comunisti, e i partiti thai di destra credevano che i manifestanti volessero la stessa sorte per il loro Paese. Il 6 ottobre 1976, militanti di destra, aiutati dalle forze di sicurezza del governo, presero d'assalto il campus Thammasat, le proteste furono soffocate nella violenza e i manifestanti furono massacrati. Quella sera, l'esercito prese il potere detenuto dal governo democratico di MR Seni Pramoj. 
Thanom lascio' il monachesimo, mai più rientro' in politica. Verso la fine della sua vita, tento' di riabilitare la sua immagine e di recuperare le proprietà confiscate quando il suo governo fu rovesciato. 
Nel marzo 1999, fu nominato membro onorario della Guardia Reale dal primo ministro Chuan Leekpai, il che porto' a una controversia. Thanom risolse la questione non presentandosi all'appuntamento.
Thanom Kittikachorn è morto nel 2006 all'età di 92 anni al General Hospital, in Bangkok, dopo aver subito un ictus e un attacco di cuore due anni prima. Le spese mediche della sua famiglia sono state pagate da re Bhumibol Adulyadej, un gesto che alcuni hanno visto come un modo di ripagare Thanom per aver accettato di lasciare il paese in modo da porre fine alle violenze nel 1973. La cremazione di Thanom si svolse il 25 febbraio 2007 a Wat Debsirin. La Regina Sirikit ha presieduto la cerimonia accendendo la fiamma reale a nome del re Bhumibol. Era presente anche la principessa Chulabhorn.


 

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