Sandro Calvani e' nato a Genova in Italia nel 1952. Si e' lareato in scienze biologiche presso l'universita' di Genova nel 1976. Nel 1978 è stato uno dei più giovani vincitori di una borsa di studio del programma Fulbright Hays che gli permise di proseguire i suoi studi presso la Colorado State University a Fort Collins, Colorado. Durante la sua specializzazione presso il Laboratorio delle Risorse Ecologiche Naturali iniziò ad interessarsi alle questioni dello sviluppo rurale sostenibile e completo' uno dei suoi primi libri, "Profeta del Terzo Mondo" (Third World Prophet) in cui divulgava complesse questioni di sviluppo sostenibile nei paesi poveri. Nel 1990 si diplomo' in sanità pubblica nelle emergenze di massa della popolazione, all'Università di Louvain La Neuve, Belgio, Chiude nel 1998. con un Diploma di formazione professionale intermedia sulla leadership nello Sviluppo e nei Conflitti presso la JFK School of Government, Harvard University, Cambridge, USA.
Nel 1975, ancora studente universitario, Calvani ha concepito il titolo della prima campagna di opinione pubblica italiana sul consumo etico, l'ambiente, il riciclaggio e la giustizia globale chiamata "Contro la fame cambia il tuo stile di vita".
Sandro Calvani e' specializzato in studi di ecologia del suolo delle risorse naturali nelle comunità rurali, preparazione e risposta alle catastrofi, risoluzione dei conflitti e leadership nello sviluppo e ha ricevuto diversi premi per l'eccellenza professionale.
Parla italiano, inglese, spagnolo, francese.
La sua carriera professionale comincio' nel 1977 presso l'Università di Genova, come assistente professore di Biologia Cellulare, Genetica Umana egli era un giovane ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con studi sulla genetica extra-nucleare di organismi monocellulari.
Rientrato in Italia nel 1979, dopo il periodo di studi negli Stati Uniti, in qualità di esperto volontario della Caritas italiana si è interessato al tema emergente delle migrazioni attraverso il Mediterraneo e ha aperto nel porto genovese il primo centro in una localita' portuale per fornire servizi agli stranieri e gli immigrati illegali. Realizzo' questo in collaborazione con l'allora prefetto straordinario dell'anti-terrorismo generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Nel 1980 è stato scelto come primo dirigente laico della Caritas italiana e come primo direttore del dipartimento per la Caritas, per gli aiuti umanitari internazionali e per lo sviluppo sostenibile. In questo periodo contribui' alla campagna nazionale per l'accoglienza dei boat-people in fuga nel sud-est asiatico dopo la guerra del Vietnam, alla prima legge nazionale in materia di obiezione di coscienza all'uso delle armi e alla creazione dei primi corsi per gli obiettori.
Dopo il terremoto in Irpinia nel novembre 1980 per due anni Calvani ha coordinato gli aiuti esteri di chiese in tutto il mondo per sostenere le vittime del terremoto e ha contribuito a creare la prima rete europea di soccorso per le calamità naturali, in collaborazione con Guido Bertolaso.
Calvani nel 1982 è stato eletto rappresentante delle ONG italiane per aiuti allo sviluppo presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano e presso la Commissione europea e il Parlamento europeo a Bruxelles.
In otto anni come capo degli aiuti internazionali del più grande organismo italiano di aiuto allo sviluppo Calvani ha diretto e raccolto le risorse finanziarie per centinaia di progetti auto-sostenibili di sviluppo in oltre 60 paesi poveri, che visitò per contribuire a creare una forte leadership locale per lo sviluppo sostenibile.
Negli anni '80 Calvani ha lavorato con campagne di sensibilizzazione contro la fame nel mondo, progettate dal Partito Radicale e su scuole estive di alta formazione sui valori della politica, in collaborazione con Romano Prodi.
In collaborazione con le ACLI creò campagne di solidarietà attraverso campagne mediatiche e publicitarie e ha svolto studi-ricerca sui paesi in via di sviluppo come "Un pozzo, un’ape regina ed un limone" che ispiraro' centinaia di iniziative di studio ed azione sulla disuguaglianza Nord-Sud. Calvani contribuì a creare istituzioni di aiuto allo sviluppo come Magis, GMA, IPSIA, CEM ed altre.
Dal 1982 Sandro Calvani è diventato uno dei primi leader nell'insegnameno sullo sviluppo globale e sull'interculturalità attraverso una serie di articoli dal titolo "Dai poveri si impara", "Diario di un mondo unico" e attraverso i suoi primi libri sul Terzo Mondo, come "Terzo mondo, chi è", "Poveri oggi, poveri domani" , " Gli aiuti aiutano". e vari libri della prima "Piccola enciclopedia dello Sviluppo". Calvani ha aiutato la nascita delle prime esperienze di consumo e di spesa attraverso il commercio equo e solidale, in particolare nel sud Italia.
In questo periodo e' anche rappresentante della Caritas internazionale presso la l'Organizzazione per il Cibo e l'Agricoltura delle Nazioni Unite, al Programma contro la malnutrizione e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo.
Nel 1988 Calvani è scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come fondatore e primo direttore del Centro per la Riduzione dei Disastri e il Soccorso Umanitario che aveva base in Addis Ababa, Etiopia. Il Centro ha creato i primi programmi di prevenzione e gestione dei disastri in Africa e contribuì' a sperimentare le prime buone pratiche di protezione civile in Africa. Quando il dittatore etiope Mengistu Haile Mariam fece arrestare e torturare una funzionaria dell'OMS, Calvani è stato il primo diplomatico OMS a segnalare la violazione dei diritti umani di un dittatore africano, fornendo prove a Amnesty International e alla Quinta Commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'ufficiale OMS fu rilasciato due anni dopo la caduta di Mengistu, in un discorso pubblico dichiaro' che la protesta internazionale sul suo caso le aveva salvato la vita.
Nel 1991 Calvani è diventato il più giovane direttore dell'ufficio regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in Africa che aveva sede a Brazzaville, in Congo. Era incaricato di coordinare le agenzie delle Nazioni Unite che lavorano per la salute pubblica, la ricerca scientifica e le librerie per la salute nei 44 paesi dell'Africa sub-sahariana. Questa rapida promozione offertagli dall'OMS a livello di direttore doveva intendersi come un premio per prestazioni eccezionali nella gestione del cambiamento e la reattività di genere.
Nel 1992 Calvani e' stato distaccato alla neonata agenzia antidroga delle Nazioni Unite. l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine in qualità di rappresentante e direttore della sede in Bolivia. Ha contribuito a rafforzare il programma di sviluppo rurale boliviano attraverso la promozione di colture alternative per sostituire la produzione di coca. Il programma, con un budget record di 45 milioni di dollari, è diventato il più grande programma di sostituzione delle colture da parte delle Nazioni Unite in quel momento. E' questo l'anno che inizia la collaborazione fra Calvani e le Nazioni Unite che dura ancora oggi.
E' questo il periodo in cui Calvani inizia vari studi e ricerche sugli usi tradizionali di coca e sulla scoperta della cocaina, che sono stati poi pubblicati in diversi libri in diverse lingue, tra cui: La profezia della coca, L'altra faccia della coca, Un mare di coca, Coca, miti e realtà.
Tra il 1995 e il 1999 Calvani è stato nominato Direttore Regionale del programma delle Nazioni Unite Droghe e Crimalita' per i Caraibi e più tardi divenne rappresentante del Programma presso le istituzioni europee a Bruxelles. Durante tale periodo, la prima amministrazione Clinton, che in collaborazione con il generale Mc Caffrey, Calvani concepisce il piano di azione delle Barbados, il primo programma regionale globale per controllare e prevenire il traffico di droga. Il piano coinvolse più di quaranta paesi dei Caraibi o con interessi strategici nella regione.
Nel 1999 Calvani divento' direttore regionale per il Sud-Est asiatico e per il Pacifico dell'Agenzia delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine, con sede a Bangkok, con la responsabilità di 30 paesi della regione, tra cui Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Giappone, Corea, Australia, Vietnam, Filippine, Myanmar, Cambogia e Laos. Calvani ha creato il primo progetto internazionale per controllare e prevenire il traffico di droga in Cina, chiamato ACCORD, Asean and China Cooperative Operations in Response to Dangerous Drugs, che ancora esiste dopo diverse trasformazioni. All'inizio del nuovo secolo Calvani è stato nominato all'unanimità coordinatore dei programmi delle Nazioni Unite contro l'HIV-AIDS per il Sud-Est asiatico e il Pacifico.
Nel 2001, in collaborazione con una ONG locale in Indonesia, Calvani ha creato un primo programma popolare con il media "Accendi la luce" per informare i giovani sui rischi legati all'uso di droghe illegali. L'invito era rivolto agli automobilisti che erano pregati di tenere le luci delle macchine accese anche durante il giorno, un gesto simbolico che indicava che si voleva far luce su tutti i problemi della droga.
Dal 2004 Calvani è diventato Direttore del Programma delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) in Colombia con sede a Bogotá. Sotto la leadeship di Calvani il programma è diventato il più grande programma delle Nazioni Unite per sostituire le colture illecite in tutto il mondo, con diversi uffici locali, centinaia di dipendenti e un vasto programma di monitoraggio satellitare delle coltivazioni di coca. Il programma di coltivazioni illegale in Colombia si e' espanso a più di 60.000 famiglie che oggi conservano l'ambiente e coltivano prodotti forestali come alternativa alla coca. Per alcuni dei prodotti alimentari come il cacao, il miele e il caffè vi e' la collaborazione della Comunità di San Patrignano in Italia. Calvani ha promosso programmi innovativi, ha sviluppato una telenovella ad episodi per il grande pubblico televisivo, una soap opera intitolata Todos quieren, che grazie alla trama informava il pubblico sulla tratta di persone, Calvani aveva concepito e realizzato l'opera con Adriana Ruiz-Restrepo. In una campagna contro le armi, in collaborazione con il musicista colombiano César López Calvani progetto' un programma di eventi musicali in cui un mitra era trasformato in chitarra. Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha poi assegnato il premio "UN 21" alla telenovella che fu trasmessa in 43 paesi.
Nel luglio 2007 il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha nominato il Dott. Sandro Calvani all'Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia, con sede a Torino, Italia con programmi in tutti i continenti. Sandro Calvani ha assunto la guida di UNICRI nel luglio 2007 ed è diventato l'ottavo direttore a guidare l'Istituto dalla sua fondazione nel 1967. La sua nomina ebbe termine nell'aprile 2010.
Sotto la sua direzione l'UNICRI è diventato il miglior istituto a livello globale nella ricerca applicata sui crimini emergenti, la governance della sicurezza e del terrorismo e la riforma della giustizia internazionale. I prodotti UNICRI di maggior successo sono il primo rapporto delle Nazioni Unite sulla contraffazione, il primo manuale di procedura penale per i tribunali internazionali, il Master LLM su criminalità e giustizia internazionale, il rapporto sui crimini ambientali, la rivista internazionale Freedom from Fear, il programma innovativo sui diritti della terra in collaborazione con Terra Madre e Slow Food, il programma di collaborazioni pubblico-privato sulla sicurezza durante i grandi eventi e quello sui rischi da sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari.
Il Presidente della Colombia Alvaro Uribe gli ha conferito il titolo di "Commendatore dell'Ordine di San Carlos" per un servizio eccezionale per lo sviluppo e la pace e per la lotta contro il narcotraffico. Il Presidente Napolitano lo ha insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana, per prestazioni eccezionali in servizio all'estero.
Nel 2008 Calvani è stato nominato Chairman del Global Agenda Council on Illicit Trade, un’iniziativa del World Economic Forum Il World Economic Forum è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata a migliorare lo stato del mondo, tramite il coinvolgimeno di imprese, leader politici, accademici e altri leaders della società per plasmare programmi globali, regionali e lndustriali. In seguito è divenuto membro del Global Agenda Council on Poverty sempre del WEF, che si pone un preciso programma per tagliare molte forme di povertà estrema entro la meta' dal 2015. Calvani nel 2008 fu ammesso come membro alla Princeton Premier Business Leaders and Professionals e l'Università dell'Argentina a Buenos Aires lo premio' con la "Medaglia d'Onore John F. Kennedy".
Nel 2010 è nominato nuovo direttore del centro ASEAN di eccellenza sugli obiettivi di sviluppo del millennio (ARCMDG) presso l'Asian Institute of Technology (AIT), con sede a Bangkok, citta' dove insegna "Affari Umanitari in Relazioni Internazionali" nel Corso Master in Relazioni Internazionali presso l'Università Webster. Nello stesso anno ha ricevuto il premio "Artigiano della Pace" con la seguente motivazione "Per il suo impegno, l’abilità professionale e l’esperienza maturata in tre decenni nel mondo, a fianco dei più deboli e dei giovani, in difesa della giustizia, della libertà, dei diritti umani e della pace, senza preoccuparsi di guadagnare le simpatie dei potenti." Il riconoscimento, ideato da Sermig nel 1981, prima di Calvani e' andato a altri nomi famosi: Michele Pellegrino, Sandro Pertini, Lech Walesa, Norberto Bobbio, Helder Camara, Re Hussein di Giordania, Dom Luciano Mendes de Almeida, la Comunità di Nevè Shalom, Ignacio "Lula" Da Silva, Chiara Lubich.
Calvani chiude splendidamente anche l'anno dopo quando riceve Premio internazionale "Una vita per l'umanità" dall'Accademia Diplomatica Italiana. un premio in riconoscimento della lunga carriera, per le alte prestazioni eccezionali nella promozione della giustizia internazionale e la pace e la promozione di beni pubblici mondiali.
Oggi i principali interessi professionali del Dr. Calvani riguardano ricerca applicata sia a livello nazionale che internazionale su: olitiche per l'innovazione e il cambiamento per massimizzare i risultati per aiutare e responsabilizzare le vittime e le persone più vulnerabili, modifica dei valori delle culture e la loro resistenza all'innovazione e alla creatività, Lo sviluppo umano sostenibile, la partecipazione della società civile al buon governo, politiche internazionali contro la tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini, beni pubblici globali e "mali pubblici globali" nell'era della globalizzazione, politiche internazionali per controllare le droghe illecite e la criminalità organizzata transnazionale, la sicurezza umana in Asia, "Predatori globali" come una minaccia per la pace e lo sviluppo.
Ad oggi, il signor Calvani ha lavorato e visitato 135 paesi, ha pubblicato 20 libri e oltre 600 articoli sui temi dello sviluppo sostenibile, i diritti umani, la criminalità, la giustizia. I principali quotidiani e riviste come The Economist, The Miami Herald, El País, Herald Tribune, Bangkok Post, El Tiempo, The Nation, The Jakarta Post hanno pubblicato interviste con il dottor Calvani.
L'ultimo suo libro "Saccheggio Mondiale. Le nuove Pagine Gialle del crimine globale" e' uscito nel 2011. per chi desidera maggiori informazioni gli ultimi suoi libri li trovate a questa pagina.
Sandro Calvani è sposato ed ha quattro figli.
Nel 1975, ancora studente universitario, Calvani ha concepito il titolo della prima campagna di opinione pubblica italiana sul consumo etico, l'ambiente, il riciclaggio e la giustizia globale chiamata "Contro la fame cambia il tuo stile di vita".
Sandro Calvani e' specializzato in studi di ecologia del suolo delle risorse naturali nelle comunità rurali, preparazione e risposta alle catastrofi, risoluzione dei conflitti e leadership nello sviluppo e ha ricevuto diversi premi per l'eccellenza professionale.
Parla italiano, inglese, spagnolo, francese.
La sua carriera professionale comincio' nel 1977 presso l'Università di Genova, come assistente professore di Biologia Cellulare, Genetica Umana egli era un giovane ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con studi sulla genetica extra-nucleare di organismi monocellulari.
Rientrato in Italia nel 1979, dopo il periodo di studi negli Stati Uniti, in qualità di esperto volontario della Caritas italiana si è interessato al tema emergente delle migrazioni attraverso il Mediterraneo e ha aperto nel porto genovese il primo centro in una localita' portuale per fornire servizi agli stranieri e gli immigrati illegali. Realizzo' questo in collaborazione con l'allora prefetto straordinario dell'anti-terrorismo generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Nel 1980 è stato scelto come primo dirigente laico della Caritas italiana e come primo direttore del dipartimento per la Caritas, per gli aiuti umanitari internazionali e per lo sviluppo sostenibile. In questo periodo contribui' alla campagna nazionale per l'accoglienza dei boat-people in fuga nel sud-est asiatico dopo la guerra del Vietnam, alla prima legge nazionale in materia di obiezione di coscienza all'uso delle armi e alla creazione dei primi corsi per gli obiettori.
Dopo il terremoto in Irpinia nel novembre 1980 per due anni Calvani ha coordinato gli aiuti esteri di chiese in tutto il mondo per sostenere le vittime del terremoto e ha contribuito a creare la prima rete europea di soccorso per le calamità naturali, in collaborazione con Guido Bertolaso.
Calvani nel 1982 è stato eletto rappresentante delle ONG italiane per aiuti allo sviluppo presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano e presso la Commissione europea e il Parlamento europeo a Bruxelles.
In otto anni come capo degli aiuti internazionali del più grande organismo italiano di aiuto allo sviluppo Calvani ha diretto e raccolto le risorse finanziarie per centinaia di progetti auto-sostenibili di sviluppo in oltre 60 paesi poveri, che visitò per contribuire a creare una forte leadership locale per lo sviluppo sostenibile.
Negli anni '80 Calvani ha lavorato con campagne di sensibilizzazione contro la fame nel mondo, progettate dal Partito Radicale e su scuole estive di alta formazione sui valori della politica, in collaborazione con Romano Prodi.
In collaborazione con le ACLI creò campagne di solidarietà attraverso campagne mediatiche e publicitarie e ha svolto studi-ricerca sui paesi in via di sviluppo come "Un pozzo, un’ape regina ed un limone" che ispiraro' centinaia di iniziative di studio ed azione sulla disuguaglianza Nord-Sud. Calvani contribuì a creare istituzioni di aiuto allo sviluppo come Magis, GMA, IPSIA, CEM ed altre.
Dal 1982 Sandro Calvani è diventato uno dei primi leader nell'insegnameno sullo sviluppo globale e sull'interculturalità attraverso una serie di articoli dal titolo "Dai poveri si impara", "Diario di un mondo unico" e attraverso i suoi primi libri sul Terzo Mondo, come "Terzo mondo, chi è", "Poveri oggi, poveri domani" , " Gli aiuti aiutano". e vari libri della prima "Piccola enciclopedia dello Sviluppo". Calvani ha aiutato la nascita delle prime esperienze di consumo e di spesa attraverso il commercio equo e solidale, in particolare nel sud Italia.
In questo periodo e' anche rappresentante della Caritas internazionale presso la l'Organizzazione per il Cibo e l'Agricoltura delle Nazioni Unite, al Programma contro la malnutrizione e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo.
Nel 1988 Calvani è scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come fondatore e primo direttore del Centro per la Riduzione dei Disastri e il Soccorso Umanitario che aveva base in Addis Ababa, Etiopia. Il Centro ha creato i primi programmi di prevenzione e gestione dei disastri in Africa e contribuì' a sperimentare le prime buone pratiche di protezione civile in Africa. Quando il dittatore etiope Mengistu Haile Mariam fece arrestare e torturare una funzionaria dell'OMS, Calvani è stato il primo diplomatico OMS a segnalare la violazione dei diritti umani di un dittatore africano, fornendo prove a Amnesty International e alla Quinta Commissione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'ufficiale OMS fu rilasciato due anni dopo la caduta di Mengistu, in un discorso pubblico dichiaro' che la protesta internazionale sul suo caso le aveva salvato la vita.
Nel 1991 Calvani è diventato il più giovane direttore dell'ufficio regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in Africa che aveva sede a Brazzaville, in Congo. Era incaricato di coordinare le agenzie delle Nazioni Unite che lavorano per la salute pubblica, la ricerca scientifica e le librerie per la salute nei 44 paesi dell'Africa sub-sahariana. Questa rapida promozione offertagli dall'OMS a livello di direttore doveva intendersi come un premio per prestazioni eccezionali nella gestione del cambiamento e la reattività di genere.
Nel 1992 Calvani e' stato distaccato alla neonata agenzia antidroga delle Nazioni Unite. l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine in qualità di rappresentante e direttore della sede in Bolivia. Ha contribuito a rafforzare il programma di sviluppo rurale boliviano attraverso la promozione di colture alternative per sostituire la produzione di coca. Il programma, con un budget record di 45 milioni di dollari, è diventato il più grande programma di sostituzione delle colture da parte delle Nazioni Unite in quel momento. E' questo l'anno che inizia la collaborazione fra Calvani e le Nazioni Unite che dura ancora oggi.
E' questo il periodo in cui Calvani inizia vari studi e ricerche sugli usi tradizionali di coca e sulla scoperta della cocaina, che sono stati poi pubblicati in diversi libri in diverse lingue, tra cui: La profezia della coca, L'altra faccia della coca, Un mare di coca, Coca, miti e realtà.
Tra il 1995 e il 1999 Calvani è stato nominato Direttore Regionale del programma delle Nazioni Unite Droghe e Crimalita' per i Caraibi e più tardi divenne rappresentante del Programma presso le istituzioni europee a Bruxelles. Durante tale periodo, la prima amministrazione Clinton, che in collaborazione con il generale Mc Caffrey, Calvani concepisce il piano di azione delle Barbados, il primo programma regionale globale per controllare e prevenire il traffico di droga. Il piano coinvolse più di quaranta paesi dei Caraibi o con interessi strategici nella regione.
Nel 1999 Calvani divento' direttore regionale per il Sud-Est asiatico e per il Pacifico dell'Agenzia delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine, con sede a Bangkok, con la responsabilità di 30 paesi della regione, tra cui Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Giappone, Corea, Australia, Vietnam, Filippine, Myanmar, Cambogia e Laos. Calvani ha creato il primo progetto internazionale per controllare e prevenire il traffico di droga in Cina, chiamato ACCORD, Asean and China Cooperative Operations in Response to Dangerous Drugs, che ancora esiste dopo diverse trasformazioni. All'inizio del nuovo secolo Calvani è stato nominato all'unanimità coordinatore dei programmi delle Nazioni Unite contro l'HIV-AIDS per il Sud-Est asiatico e il Pacifico.
Nel 2001, in collaborazione con una ONG locale in Indonesia, Calvani ha creato un primo programma popolare con il media "Accendi la luce" per informare i giovani sui rischi legati all'uso di droghe illegali. L'invito era rivolto agli automobilisti che erano pregati di tenere le luci delle macchine accese anche durante il giorno, un gesto simbolico che indicava che si voleva far luce su tutti i problemi della droga.
Dal 2004 Calvani è diventato Direttore del Programma delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) in Colombia con sede a Bogotá. Sotto la leadeship di Calvani il programma è diventato il più grande programma delle Nazioni Unite per sostituire le colture illecite in tutto il mondo, con diversi uffici locali, centinaia di dipendenti e un vasto programma di monitoraggio satellitare delle coltivazioni di coca. Il programma di coltivazioni illegale in Colombia si e' espanso a più di 60.000 famiglie che oggi conservano l'ambiente e coltivano prodotti forestali come alternativa alla coca. Per alcuni dei prodotti alimentari come il cacao, il miele e il caffè vi e' la collaborazione della Comunità di San Patrignano in Italia. Calvani ha promosso programmi innovativi, ha sviluppato una telenovella ad episodi per il grande pubblico televisivo, una soap opera intitolata Todos quieren, che grazie alla trama informava il pubblico sulla tratta di persone, Calvani aveva concepito e realizzato l'opera con Adriana Ruiz-Restrepo. In una campagna contro le armi, in collaborazione con il musicista colombiano César López Calvani progetto' un programma di eventi musicali in cui un mitra era trasformato in chitarra. Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha poi assegnato il premio "UN 21" alla telenovella che fu trasmessa in 43 paesi.
Nel luglio 2007 il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha nominato il Dott. Sandro Calvani all'Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia, con sede a Torino, Italia con programmi in tutti i continenti. Sandro Calvani ha assunto la guida di UNICRI nel luglio 2007 ed è diventato l'ottavo direttore a guidare l'Istituto dalla sua fondazione nel 1967. La sua nomina ebbe termine nell'aprile 2010.
Sotto la sua direzione l'UNICRI è diventato il miglior istituto a livello globale nella ricerca applicata sui crimini emergenti, la governance della sicurezza e del terrorismo e la riforma della giustizia internazionale. I prodotti UNICRI di maggior successo sono il primo rapporto delle Nazioni Unite sulla contraffazione, il primo manuale di procedura penale per i tribunali internazionali, il Master LLM su criminalità e giustizia internazionale, il rapporto sui crimini ambientali, la rivista internazionale Freedom from Fear, il programma innovativo sui diritti della terra in collaborazione con Terra Madre e Slow Food, il programma di collaborazioni pubblico-privato sulla sicurezza durante i grandi eventi e quello sui rischi da sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari.
Il Presidente della Colombia Alvaro Uribe gli ha conferito il titolo di "Commendatore dell'Ordine di San Carlos" per un servizio eccezionale per lo sviluppo e la pace e per la lotta contro il narcotraffico. Il Presidente Napolitano lo ha insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana, per prestazioni eccezionali in servizio all'estero.
Nel 2008 Calvani è stato nominato Chairman del Global Agenda Council on Illicit Trade, un’iniziativa del World Economic Forum Il World Economic Forum è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata a migliorare lo stato del mondo, tramite il coinvolgimeno di imprese, leader politici, accademici e altri leaders della società per plasmare programmi globali, regionali e lndustriali. In seguito è divenuto membro del Global Agenda Council on Poverty sempre del WEF, che si pone un preciso programma per tagliare molte forme di povertà estrema entro la meta' dal 2015. Calvani nel 2008 fu ammesso come membro alla Princeton Premier Business Leaders and Professionals e l'Università dell'Argentina a Buenos Aires lo premio' con la "Medaglia d'Onore John F. Kennedy".
Nel 2010 è nominato nuovo direttore del centro ASEAN di eccellenza sugli obiettivi di sviluppo del millennio (ARCMDG) presso l'Asian Institute of Technology (AIT), con sede a Bangkok, citta' dove insegna "Affari Umanitari in Relazioni Internazionali" nel Corso Master in Relazioni Internazionali presso l'Università Webster. Nello stesso anno ha ricevuto il premio "Artigiano della Pace" con la seguente motivazione "Per il suo impegno, l’abilità professionale e l’esperienza maturata in tre decenni nel mondo, a fianco dei più deboli e dei giovani, in difesa della giustizia, della libertà, dei diritti umani e della pace, senza preoccuparsi di guadagnare le simpatie dei potenti." Il riconoscimento, ideato da Sermig nel 1981, prima di Calvani e' andato a altri nomi famosi: Michele Pellegrino, Sandro Pertini, Lech Walesa, Norberto Bobbio, Helder Camara, Re Hussein di Giordania, Dom Luciano Mendes de Almeida, la Comunità di Nevè Shalom, Ignacio "Lula" Da Silva, Chiara Lubich.
Calvani chiude splendidamente anche l'anno dopo quando riceve Premio internazionale "Una vita per l'umanità" dall'Accademia Diplomatica Italiana. un premio in riconoscimento della lunga carriera, per le alte prestazioni eccezionali nella promozione della giustizia internazionale e la pace e la promozione di beni pubblici mondiali.
Oggi i principali interessi professionali del Dr. Calvani riguardano ricerca applicata sia a livello nazionale che internazionale su: olitiche per l'innovazione e il cambiamento per massimizzare i risultati per aiutare e responsabilizzare le vittime e le persone più vulnerabili, modifica dei valori delle culture e la loro resistenza all'innovazione e alla creatività, Lo sviluppo umano sostenibile, la partecipazione della società civile al buon governo, politiche internazionali contro la tratta di esseri umani, in particolare donne e bambini, beni pubblici globali e "mali pubblici globali" nell'era della globalizzazione, politiche internazionali per controllare le droghe illecite e la criminalità organizzata transnazionale, la sicurezza umana in Asia, "Predatori globali" come una minaccia per la pace e lo sviluppo.
Ad oggi, il signor Calvani ha lavorato e visitato 135 paesi, ha pubblicato 20 libri e oltre 600 articoli sui temi dello sviluppo sostenibile, i diritti umani, la criminalità, la giustizia. I principali quotidiani e riviste come The Economist, The Miami Herald, El País, Herald Tribune, Bangkok Post, El Tiempo, The Nation, The Jakarta Post hanno pubblicato interviste con il dottor Calvani.
L'ultimo suo libro "Saccheggio Mondiale. Le nuove Pagine Gialle del crimine globale" e' uscito nel 2011. per chi desidera maggiori informazioni gli ultimi suoi libri li trovate a questa pagina.
Sandro Calvani è sposato ed ha quattro figli.
Per maggiori informazioni consultare il sito internet di Sandro Calvani, e le pagine a lui dedicate su Wikipedia. Inoltre: Facebook, I gruppo Facebook "calvani nel mondo" e :"THE CALVANI'S", Linkedin, Twitter, Youtube.
< Home. < Chi e' (i farang)?
< Home. < Chi e' (i farang)?
Nessun commento:
Posta un commento