Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 26 aprile 2016

Diritto di ritenzione nel Codice civile e commerciale di Thailandia.

PARTE V DIRITTO DI RITENZIONE.

Sezione 241. Se il possessore di un immobile appartenente ad un altro ha un’obbligo in suo favore in relazione alla proprietà posseduta, può mantenere la proprietà fino a quando viene eseguita l'obbligazione; ma questo non si applica, se l'obbligo non è ancora dovuto.
Le disposizioni del comma precedente non si applicano, se il possesso inizia con un atto illecito.
Sezione 242. Il diritto di ritenzione non esiste se è incompatibile con l'obbligo assunto dal creditore, o con le istruzioni fornite dal debitore prima o al momento della consegna del bene o se è contro l'ordine pubblico.
Sezione 243. In caso di insolvenza del debitore, il creditore ha il diritto di ritenzione, anche se la sua pretesa non è ancora dovuta. Se si è verificata un’ insolvenza o diventata nota al creditore dopo la consegna del bene,egli può esercitare il diritto di ritenzione, anche se l'obbligo precedentemente assunto da lui o l'istruzione data dal debitore è opposta.
Sezione 244. Il titolare di un diritto di ritenzione può esercitare il diritto contro l'intera proprietà ritenendola fino a quando l'obbligo è interamente eseguito.
Sezione 245. Il titolare di un diritto di ritenzione può prendere i frutti della proprietà trattenuti e appropriati alle prestazioni dell'obbligo a preferenza di altri creditori.
Tali frutti devono prima essere stanziati per l'interesse l'obbligo, e se c'è un surplus devono essere stanziati per il capitale.
Sezione 246. Il titolare di un diritto di ritenzione è tenuto a prendere cura adeguata della proprietà mantenendola come ci si potrebbe aspettare da lui nella sua situazione.
Il titolare di un diritto di ritenzione non puo’ utilizzare o lasciare che la proprietà ha conservata o data in pegno, senza il consenso del debitore; ma questo non vale un utilizzo necessario per la conservazione della proprietà.
Se il titolare di un diritto di ritenzione agisce in contrasto con una disposizione dei paragrafi precedenti, il debitore può chiedere l'estinzione del diritto.
Sezione 247. Se essere il titolare di un diritto di ritenzione comporta spese necessarie alla manutenzione della proprietà trattenuta il titolare del diritto può richiedere al proprietario  di rimborsarlo.
Sezione 248. Fatte salve le disposizioni della sezione 193/27, l'esercizio di un diritto di ritenzione non impedisce l'esecuzione della prescrizione nei confronti dell'obbligo.
Sezione 249. Il debitore può chiedere l'estinzione del diritto di ritenzione a dare sicurezza adeguata.
Sezione 250. Un diritto di ritenzione si estingue con la perdita del possesso della proprietà; ma questo non si applica al caso in cui la proprietà è lasciato mantenuto o impegnata con il consenso del debitore.

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