Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 28 aprile 2016

Trasferimento dei crediti nel Codice civile e commerciale di Thailandia.

CAPO IV TRASFERIMENTO DEI CREDITI.

Sezione 303. Un credito può essere trasferito, a meno che la sua natura non lo permetta.
Le disposizioni del comma precedente non si applicano, se le parti hanno dichiarato una volontà contraria. Tale dichiarazione di intenti, tuttavia, non può essere impostato contro una terza persona che agisce in buona fede.
Sezione 304. Una richiesta non è trasferibile se non è soggetta a sequestro giudiziario.
Sezione 305. Con il trasferimento rivendicazioni di diritti di ipoteca o pegno e altri diritti esistente sul bene, derivanti da una cauzione stabilita per esso, passano al cessionario.
Il cessionario può anche far valere qualche diritto preferenziale collegato all'azione in giudizio in caso di esecuzione forzata o di fallimento.
Sezione 306. Il trasferimento di un obbligo eseguibile a un creditore specifico non è valido se non è fatto per iscritto. Può essere configurato nei confronti del debitore o terza persona solo se un avviso di ciò è stata data al debitore, o se il debitore ha acconsentito al trasferimento. Tale comunicazione o il consenso devono essere in forma scritta.
Il debitore è liberato se soddisfa il cedente a titolo di pagamento o comunque prima che egli ha ricevuto l'avviso di, o ha accettato di, il trasferimento.
Sezione 307. Se un diritto è richiesta sotto diversi trasferimenti, il primo trasferimento notificato, o accettato, sono da preferire.
Sezione 308. Se un debitore ha dato il consenso di cui al paragrafo 306 senza riserve, egli non può impostare contro il cessionario una difesa che avrebbe potuto fare contro il cedente. Se, tuttavia, al fine di estinguere l'obbligazione, il debitore ha effettuato qualche pagamento al cedente, può recuperare, oppure se a tal fine ha assunto un obbligo col cedente, può comportarsi come se non esistesse .
 Se il debitore ha ricevuto solo un avviso di trasferimento, può istituire nei confronti del cessionario la difesa che aveva nei confronti del cedente prima di aver ricevuto tale avviso. Se il debitore aveva nei confronti del cedente un credito non ancora scaduto al momento della notizia, egli può svolgere il reclamo, a condizione che lo stesso sarebbe diventato dovuto entro e non oltre la pretesa di trasferimento.
Sezione 309. Il trasferimento di un obbligo eseguibile a ordine può essere impostato nei confronti del debitore o di altra terza persona solo se il trasferimento è basato su un documento, e il documento stesso viene consegnato al cessionario.
Sezione 310. Il debitore di un obbligo eseguibile di ordine ha il diritto, ma non è vincolato, a verificare l'identità del titolare del documento o la genuinità della sua firma o sigillo; ma se il debitore agisce in mala fede o colpa grave, la sua prestazione non è valida.
Sezione 311. Le disposizioni del paragrafo precedente si applicano corrispondentemente, se un creditore è designato nel documento, ma si aggiunge che le prestazioni si ê fatta al titolare di tale documento.
Sezione 312. Il debitore di un obbligo eseguibile di ordine non può costituirsi contro qualsiasi cessionario in buona fede la difesa che egli avrebbe potuto istituire nei confronti del creditore originario, a meno che non compaia sul viso del documento o risulti, naturale, dal suo carattere.
Sezione 313. Le disposizioni del paragrafo precedente si applicano per analogia alle prestazioni obbligatorie al portatore del documento.

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