Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

giovedì 28 aprile 2016

Estinzione di un obbligo - Prestazione nel Codice civile e commerciale di Thailandia.

CAPITOLO V ESTINZIONE DI UN OBBLIGO. PARTE I PRESTAZIONE.

Sezione 314. Prestazioni di un obbligo può essere fatta da qualsiasi terza persona, a meno che la sua natura non lo ammetta, o le parti interessate hanno dichiarato una volontà contraria.
Una persona che non ha alcun interesse per la prestazione, non è possibile effettuare le prestazioni contro la volontà del debitore.
Sezione 315. Una prestazione devono essere effettuate al creditore o una persona che ha l’autorità di riceverla a suo nome. Una performance fatta a una persona che non ha il potere di ricevere è valida se il creditore lo ratifica,.
Sezione 316. Se una prestazioni è fatta all’apparente  possessore di un obbligo, è valida solo se la persona che effettua prestazioni ha agito in buona fede.
Sezione 317. Salvo il caso menzionato nella sezione precedente, una prestazione  fatta ad una persona che non ha diritto a riceverla, è valida solo nella misura in cui il creditore si è arricchita in tal modo.
Sezione 318. Una persona titolare di una ricevuta si ritiene che abbia il diritto di ricevere prestazioni; ma questo non si applica, se la persona che effettua prestazioni sa che tale diritto non esiste o è ignorante di ciò a causa della sua negligenza.
Sezione 319. Quando un terzo debitore a cui sia stato ordinato da un tribunale di astenersi dal fare prestazioni, ne ha fatto lo stesso al proprio creditore, il creditore può, nella misura in cui ha subito danni, chiedere un'altra performance dal terzo debitore .
Le disposizioni del comma precedente non impediscono al terzo debitore di esercitare il diritto di ricorso contro il proprio creditore.
Sezione 320. Il creditore non può essere costretto a ricevere la parte della prestazione o di qualsiasi altra prestazione rispetto a quella che gli spetta.
Sezione 321. L'obbligazione si estingue se il creditore accetta al posto di prestazioni un'altra prestazione superiore a quella pattuita.
Se il debitore, al fine di soddisfare il creditore, assume un nuovo obbligo verso di lui, non deve essere presunto, in caso di dubbio, che egli assume l'obbligo al posto della  prestazione.
Se la prestazione è fatta facendo, trasferendo, o firmando un bull o un warrant, l'obbligazione si estingue solo se tale conto o mandato è pagato.
Sezione 322. Se un bene, un credito nei confronti di una terza persona o qualsiasi altro diritto è dato al posto della prestazione, il debitore è responsabile per difetto e per sfratto nello stesso modo come il venditore.
Sezione 323. Se il soggetto di un obbligo è la consegna di un bene specifico, la persona che effettua esecuzione deve consegnare il bene in relazione con lo stesso tempo in cui la consegna deve essere effettuato.
 Il debitore deve, fino a che non fa la consegna, deve mantenere il bene con la stessa cura che una persona di normale prudenza avrebbe adottato per una sua proprietà.
Sezione 324. Quando non c'è dichiarazione speciale di volontà per il luogo di esecuzione, se un bene specificato deve essere consegnata, la consegna deve essere effettuato nel luogo in cui il bene era al momento in cui è sorta l'obbligazione; altri tipi di prestazioni devono essere effettuate nel luogo di attuale domicilio del creditore.
Sezione 325. Quando non c'è dichiarazione di volontà per quanto riguarda le spese di prestazioni, tali spese sono a carico del debitore; se, tuttavia, a causa del trasferimento del creditore del suo domicilio o di qualsiasi altro atto le sue spese sono aumentate, tale aumento deve essere sostenuto dal creditore.
Sezione 326. La persona che effettua prestazioni ha diritto ad una ricevuta da parte della persona che riceve le prestazioni, e se la prestazione è interamente eseguita, ha il diritto di avere il documento recante l’obbligo restituito a lui o annullato. Se tale documento è dichiarato perso, ha il diritto di avere l'estinzione dell'obbligo di cui con una ricevuta o un documento separato.
Se l'obbligo è in parte eseguita o se il documento dà al creditore qualsiasi altro diritto, il debitore ha diritto solo ad una ricevuta e per avere le prestazioni indicato nel documento.
Sezione 327. In caso di interesse o altre prestazioni periodiche, se il creditore dà una ricevuta per un termine, senza alcuna riserva, si presume che egli abbia ricevuto prestazioni per i termini precedenti.
Se si dà ricevuta per il capitale, si presume che ha ricevuto gli interessi.
Se il documento recante l’obbligo è stato ceduto, si presume che l'obbligo è stato estinto.
Sezione 328. Se un debitore è tenuto al creditore a fare diversi atti di prestazione in virtù di diversi obblighi, e se le prestazioni effettuate da lui non sono sufficienti per la liberazione da tutti i debiti, il debito viene scaricato con la specifica delle prestazioni effettuate.
Se il debitore non fa alcuna specifica, il debito che è dovuto in primo luogo è scaricato nel modo seguente; tra più debiti  è prima scaricato quello che offre al creditore una sicurezza minima; tra più debiti garantiti parimenti il più oneroso per il debitore; tra più debiti ugualmente onerosi il debito più antico; e dove molti sono altrettanto antichi ogni debito in proporzione.
Sezione 329. Se il debitore, oltre alla prestazione principale, deve pagare interessi e spese, il valore di un atto di prestazioni sufficienti per scaricare l'intero debito è applicata prima ai costi, poi agli interessi, ed infine per la prestazione principale .
Sezione 330. Con una corretta offerta di prestazioni uno diminuzione viene effettuato, a partire dal momento dell’offerta, da tutte le responsabilità derivanti dalla non prestazione..
Sezione 331. Se il creditore rifiuta o non è in grado di accettare le prestazioni, la persona che deve eseguire la prestazione può liberarsi dall'obbligo depositando a beneficio del creditore il bene che forma l’oggetto dell'obbligazione. Lo stesso vale, se la persona che effettua senza colpa da parte sua, non può accertare il diritto o l'identità del creditore.
Sezione 332. Se il debitore è tenuto ad eseguire solo dopo il contro-prestazioni è stata effettuata da parte del creditore, egli può fare si che il diritto del creditore a ricevere il bene depositato dipende dalla controprestazione da parte del creditore.
Sezione 333. Un deposito deve essere effettuato presso l'Ufficio deposito o del luogo in cui l'obbligazione deve essere eseguita.
Se non ci sono disposizioni particolari di legge o regolamenti per quanto riguarda gli uffici di deposito, la Corte deve, su richiesta della persona che deve fare la prestazione, designare un ufficio di deposito e nominare un custode del bene depositato.
Il depositante deve immediatamente dare notizia del deposito al creditore.
Sezione 334. Il debitore ha il diritto di ritirare il bene depositato. Se la ritira, il deposito viene considerato come mai stato fatto.
Il diritto di recesso è escluso:
(1) Se il debitore dichiara all'ufficio di deposito che rinuncia al diritto di recesso.
(2) Se il creditore dichiara di accettare l'ufficio di deposito.
(3) Se il deposito è stato ordinato o confermata dalla Corte e il fatto è notificata all'ufficio di deposito.
Sezione 335. Il diritto di recesso non è soggetto a sequestro giudiziario.
Se la procedura fallimentare è istituita contro la proprietà del debitore, il diritto di recesso non può essere esercitato durante la procedura fallimentare.
Sezione 336. Se il bene che forma oggetto di prestazioni non è adatto per il deposito, o se per quanto riguarda il bene vi è un timore che essa deperisca o sia distrutta o danneggiata, la persona che fa la prestazione può, con il permesso della Corte, venderlo all'asta e depositare il ricavato. Lo stesso vale, se la tenuta del bene sarebbe eccessivamente onerosa.
Sezione 337. L'asta non è consentita fino a quando il creditore è stato avvertito di essa. Si può fare a meno deel’ avvertimento se il bene è soggetto a deterioramento, e vi è pericolo nel ritardare l'asta.
Il debitore comunica senza indugio al creditore dell'asta; se il debitore non riesce a farlo, egli è responsabile per il risarcimento.
L'allarme e l'avviso possono essere sospesi se sono impraticabili.
Il tempo e il luogo dell'asta, con una descrizione generale del bene, devono essere pubblicamente pubblicizzati.
Sezione 338. Il costo del deposito o dell'asta sono a carico del creditore, a meno che il deposito possa essere ritirato dal debitore.
Sezione 339. Il diritto del creditore al deposito si spegne dopo un periodo di dieci anni dalla ricezione della comunicazione del deposito.
Dopo che il diritto del creditore si è spento il debitore ha diritto di recedere, anche se ha rinunciato al diritto di recesso.

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