Ko Tao "Isola delle Tartarughe" e' una piccola isola, 21 kmq., che si trova vicino alla sponda occidentale del Golfo di Thailandia, meta ideale non solo per i subacquei ma anche per tutti coloro che sono attirati dalla bellezze dell'isola e dal fascino dei suoi abitanti. Il nome Ko Tao le e' stato dato dai sui primi abitanti a causa della sua forma geografica. la sua forma geografica.
Koh Tao si trova 45 km a nord di Koh Phangan ed è una delle mete per che pratica immersioni, la principale in Thailandia, e una delle prime al mondo, infatti, solo Cairns, in Australia rilascia piu' certificati PADI di Koh Tao. Nonostante alcuni scuba giramondo esprimano disapprovazione le acque poco profonde, cristalline danno ospitalita' a un'abbondante vita marina e a considerevoli coralli che sono certo in grado di soddisfare sia i principianti e i sub piu' esperti, che certamente considereanno che l'isola cosi' spettacolare e l'atmosfera di Koh Tao è così rilassante sono un ottimo contorno alle migliori immersioni. Cosa ancora?, L'isola, che è luogo di nidificazione importante per le tartarughe embricate (Eretmochelys imbricata) e quelle verdi, è oggi un centro per pratiche di immersione rispettose dell'ambiente, compresa la reintroduzione di centinaia di tartarughe giovanile nell'ecosistema dell'isola e gli sforzi per preservare e far crescere le barriere coralline. Il programma di allevamento delle tartarughe e' iniziato nel 2004 grazie alla Royal Thai Navy e al KT-DOC, una coalizione dei centri locali che si interessano di immersioni subacquee
Chi non pratica immersioni puo essere ugualmente affascinato dalla bellezza di questo luogo relativamente privo di abitanti, 1382 persone (2006), queste persone, mentre la maggior parte dei visitatori stanno trascorrendo le loro giornate sott'acqua, non staranno senz'altro con le nmani nin mano senza far niente, sono possibili gite in barca intorno all'isola per visitare le molte belle spiagge di Koh Tao e le baie, escursioni alla vetta dell'isola, o studiare yoga, o semplicemente rilassarsi su un'amaca e godersi la vista della vicina Koh Nang Yuan, una spettacolare attrazione a sé stante.
Negli ultimi dieci anni Koh Tao è trasformata da un luogo sonnolento a luogo popolare al secondo posto al mondo per chi intenda ottenere un brevetto subacqueo. Una volta meta quasi esclusivamente per subacquei o per coloro che cercano di fuggire dal mondo, Koh Tao è ora anche meta di chi intende rilassarsi prima o dopo aver partecipato al Full Moon Party di Koh Phangan. Fortunatamente, nonostante le sue dimensioni abbastanza piccole, la maggior parte delle spiagge intorno a Koh Tao hanno mantenuto un'affascinante atmosfera rilassata. Le sistemazioni vanno da bungalow con tetto di paglia a alberghi eleganti e boutique-hotel per coloro che hanno un budget che permette di gustare una delle piu spettacolari isole della Thailandia al meglio.
Amministrativamente e' un tambon del distretto (Amphoe) di Ko Pha Ngan che si trova nella provincia di Surat Thani. L'insediamento principale è Ban Mae Hat.
L'economia dell'isola è quasi esclusivamente incentrato su turismo, in particolare le immersioni subacquee.
Inizialmente l'isola non era abitata, era frequentata a volte dai pescatori delle isole vicine ma questo era tutto. A volte essi pescavano, altre volte cercavano riparo durante una tempesta o semplicemente si prendevano una pausa prima di continuare il loro faticoso viaggio.
Sembrerebbe da vecchie mappe (1600-1850) e da descrizioni che vengono fatte che quest'isola era conosciuta ai cartografi europei e ai marinai col nome di Pulo Bardia. La traccia migliore è una mappa di John Thornton del 1685, che si trova a pagina 383 dell'Edinburgh Gazetteer, o Dizionario Geografico (1822) che cita l'isola e ne da' una posizione geografica. Nel suo libro dal titolo "Narrazione di una residenza nella capitale del Regno del Siam" Frederick Arthur Neale (1852 p. 120) descrive la gente e la fauna selvatica di Bardia. Secondo il racconto c'erano allevamenti e persino le mucche in un villaggio sulla baia situata al lato occidentale dell'isola - (probabilmente Sairee?). Il libro include una illustrazione fantastica di capanne mostra Bardia e palme.
Il 18 Giu 1899 re Chulalongkorn ha visitato Ko Tao e ha lasciato, come prova, il suo monogramma su un enorme masso alla baia di Jor Por Ror baia vicino a Sairee Beach. Questo luogo è ancora oggi venerato.
Nel 1933 l'isola ha cominciato ad essere utilizzatacome carcere politico. Nel 1947 Khuang Abhaiwongse, primo ministro a quel tempo, ha chiesto e ricevuto un perdono reale per tutti i detenuti sull'isola. Ognuno è stata presa alla riva di Surat Thani e Ko Tao è stata di nuovo abbandonata..
Nello stesso anno Khun Uaem e suo fratello Khun Oh raggiunsero Ko Tao della vicina Ko Phangan provando una barca tradizionale a vela, per quel tempo un viaggio piuttosto lungo e pericoloso. Anche se l'isola era sotto il patrocinio reale, questi pionieri rivendicarono per sé una buona parte del terreno che e' oggi sulla sulla spiaggia Saireei. Tornarono a Ko Phangan a prendere le loro famiglie, tornarono sull'isola cominciarono a coltivare e raccogliere i frutti che offriva quella terra eccellente, formando la prima generazione della attuale comunità. Vissero in nsemp0licita' raccogliendo noci di cocco e dedicandosi alla pesca e alla coltivazione di ortaggi, che scambiavano e vendevano a Ko Phangan. Nonostante le difficoltà nel raggiungere l'isola, la popolazione è cresciuta costantemente.
Negli anni '80 arrivarono i primi viaggiatori, come spesso per queste isole della Thailandiadegli hippie, la notizia si diffuse e l'isola entro' a far parte del network dei backpacker Entrarono in funzione barche piu' grandi e piu' veloci che consentirono un più facile accesso a Ko Tao. Occorsero anni e fu solo nel 1990 che l'isola divenne famosa come un sito di immersione.
A parte alcune escursioni e arrampicate, l'isola è nota per le immersioni e lo snorkeling. Il luogo più popolare per i turisti è la spiaggia di Sairee sulla costa occidentale, che ha una spiaggia lunga 1,7 km formata di sabbia bianca e interrotta solo da un paio di massi enormi e una manciata di resort di medio budget e ristoranti. Chalok Baan Khao, a sud dell 'isola sta diventando sempre più popolare come alternativa per coloro che desiderano sfuggire alla folla. Una moltitudine di bei massi di granito, che si annidano sia nei boschi che sulle spiagge di Ko Tao, attirano un numero crescente di alpinisti che normalmente tornano ogni anno.
Ko Tao è meno sviluppata di Ko Samui e Ko Pha Ngan, ma è diventata sempre più popolare soprattutto fra i backpacker in cerca di certificazioni per immersioni relativamente poco costose. Per gli ultimi due anni la demografia dell 'isola ha visto un aumento di età, con molti dei visitatori che per primi visitarono l'isola, oltre dieci anni fa, stanno tornando con le loro famiglie.
Nel dicembre 2005, Ko Tao aveva circa 150 strutture che offrono alloggio e circa 50 fra bar e club, la maggior parte delle strutture ricettive sono ancora in stile bungalow, cio' sebbene dal 2007 vi sia una tendenza ad aprire più esclusivi resort che non si concentrano singolarmente sulle immersioni. Free WiFi è disponibile in numero crescente e la prima società di charter a vela ha aperto sull'isola.
Ko Tao sta diventando sempre più una mecca a buon mercato per gli amanti della pesca, fra i pesci comuni: marlin, pesci vela, sgombri, cobia, barracuda, carangidi e dentici.
Le condizioni di immersione sono migliorate velocemente negli ultimi anni dato che la comunita' attua una formazione continua dei locali. L'andamento climatico di El Nino del 1997 ha causato un riscaldamento delle acque che ha portato alla perdita di una grande quantità di coralli in acque poco profonde vicino all'isola, da allora, la ripresa è stata rapida e veloce. Con l'aiuto di gruppi rivolti alla salvaguardia dell'ambiente le prospettive dell'isola sono ottime.
Fra i siti famosi per le immersioni e' Chumpon Pinnacle, ad ovest dell 'isola, In questa zona era possibile vedere sia squali balena che squali toro, a causa pero' dell'aumento dell'a temperatura dell'acqua nel corso dell'ultimo anno una grande quantità di squali toro sono emigrati verso acque più fredde.
Come muoversi:
Treno: treni provenienti da nord e da sud fermano alle stazioni di Chumpon e Surat Thani. Da qui occorre poi prendere un songtaew al molo dove si prende il traghetto.
Aereo: ci sono diversi aeroporti vicino Ko Tao compresi Ko Samui, Chumpon, Surat Thani tutti comunque richiedono un trasferimento al molo per prendere il ferry per Ko Tao. L'aeroporto di Ko Samui e' servito sia da compagnie aeree nazionali che internazionali comprese la Bangkok Airways, Thai Airways, Berjaya Air e Firefly. Ci sono voli diretti per Ko Samui da Bangkok, Chiang Mai, Kabri, Pattaya, Phuket, Hong Kong, Singapore, Penang e Kuala Lampur. Chumpon e' servita da Andaman Air e Surat Thani e' servita da Thai AirAsia.
Battello: Il modo più veloce per arrivare a Koh Tao è in catamarano ad alta velocità da Chumphon. La societa' Lomprayah fornisce un biglietto in cui sono abbinati bus e battello la partenza e' vicino a Khao San Road in Bangkok l'arrivo a Koh Tao, e i trasferimento sono compresi. Il viaggio notturno da Bangkok dura quasi 14 ore. Se siete già in Chumphon si può prendere il catamarano ad alta velocità o prendere una barca lenta che impiega 5 ore per raggiungere l'isola.
Da Surat Thani, ci sono meno servizi di traghetti per Koh Tao, ma la città è il principale punto di partenza per imbarcazioni dirette a Koh Phangan. Fra le possibilita' un traghetto la mattina presto e un traghetto con servizio cuccette durante la notte, con strutture molto semplici.
Da Koh Phangan e Koh Samui un viaggio a Ko Tao in barca richiede 1 e 1,5 ore, rispettivamente, ci sono numerosi ferry che partono da vari punti di Koh Samui.
Da Ko Samui ci sono anche varie opzioni per gite di un giorno, comprendono immersioni e lo snorkeling charter, Da Koh Samui, prendendo una barca a alta velocita' si puo' arrivare a Koh Tao in circa un'ora.
Sull'isola: con poche eccezioni, quasi tutte le strade su Ko Tao sono strade sterrate e in genere sono in stato scadente. Tuttavia, nuove strade vengono asfaltate ad un ritmo rapido. Il 95% di tutto il traffico dell'isola è da ciclomotori e moto da cross. Incidenti, lesioni, strade dissestate, sabbia, tassisti sconsiderate e ubriachezza sono tutti fattori da considerare se pensate di guidare da soli.
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