Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 10 novembre 2012

Buddhismo: le offerte al wat.

I thai visitano i templi ogni giorno ma lo fanno in modo particolare nei cosidetti giorni wai phra, giorni in cui si rende omaggio al Buddha facendo offerte, in ogni occasione essi portano con loro piccole offerte, rappesentate nella generalita' dei casi da fiori, due candele e tre bastoncini d'incenso. La donazione e' composta da tre differenti oggetti e tre sono i bastoncini d'incenso a rappresentare la Triplice Gemma cioe' il Buddha, il Dhamma o il suo insegnamento e la Sangha o ordine dei monaci. 
L'atto di wai phra è un'azione individuale per ciascuna persona ma in linea di massima la seguente procedura sarà seguita da ogni fedele. In primo luogo la candela è accesa e collocato con le altre che stanno di fronte ad una immagine di Buddha. Poi i fiori sono posti in acqua prima di accendere i bastoncini di incenso con una candela. I tre bastoncini di incenso si tengono tra i palmi delle mani in un gesto di wai. Seduto in posizione di rispetto con i piedi volti dietro in modo da non offendere l'immagine del Buddha, un thailandese, fatta l'offerta reciterà nella sua mente alcune frasi in pali tratte dalle sacre scritture buddiste, che sono scritte in questa antica lingua. Dopo di questo il thai rivolgera' le sue preghiere in thailandese e queste riguarderanno un augurio di buona salute per la famiglia o la preghiera di poter indovinare i numeri al lotto. A questo punto i tre bastoncini verranno disposti nella sabbia di un contenitore. Alla fine verra' eseguito un triplice inchino, arcuando il corpo fino a che le mani non toccano il pavimento. L'azione si puo' concludere con uno dei vari atti previsti in seguito. 
Qualche volta le persone portano una collana di gelsumini da porre al collo dell'immagine o da lasciare nel suo grembo. Nei templi che sono spesso visitati dai pellegrini, prima di entrare, ci sono normalmente banchetti che vendono queste offerte e offrono anche l'occasione di comprare piccole immagini, amuleti e libri. Potreste comprare un piccolo quadratino, una foglia d'oro, da cui, togliendo il retro, appare una parte adesiva che vi permette rispettosamente di applicarla all'immagine di Buddha. 
In molti templi fra i piu' importanti potrete vedere cosa dice il vostro futuro e se siete fortunati. Guardate per un cilindro di bambu' pieno di bastocini e' conosciuto come seum si. Il fedele si inginocchia di fronte al Buddha e scuote i bastoncini fino a che uno di essi esce fuori dal barattolo e cade sul pavimento. Ogni bastoncino ha un numero e a questo punto si deve prendere un foglietto con lo stesso numero del bastoncino caduto per primo. Questo foglietto parla della fortuna ed e' scritto in thai e in cinese. Sembra che tutto questo appartenga alla tradizione cinese. ma dove e' possibile i bastoncini sono, con reveranza, consultati anche dai thai. Fare questo comporta una piccola offerta al wat. 
Nei templi piu' piccoli si trovano cassette per le offerte, normalmente poste vicino o di fronte all'immagine principale di Buddha. Nei templi che richiamano molti visitori ci sono diversi modi per fare offerte, che, come in Italia, omprendono la vendita di libri, dipinti, amuleti e cosi' via. Non c'e' nessuna pressione sui visitatori perche' facciano un'offerta ma se decidete di prendere qualcosa dovrete prendere i soldi, piegarli, tenerli fra le mani come faceste un wai e poi porli con discrezione dentro la cassetta delle offerte. Se la cassetta e' posta di fronte a un'immagine in un bot o in un vihan e' abitudine avicinarsi alla cassetta delle offerte inginocchiati. Se questo per voi e' difficile o non volete farlo avvicinatevi alla cassetta lentamente, senza passare sopra qualsiasi parte del corpo di un'altra persona, possibilmente con la testa abbassata in modo da mostrare rispetto all'immagine di Buddha. Comunque, senza esagerare, ricordate che la vostra offerta sara' sempre benvenuta. 
Altra caratteristica dei wat thailandesi che viene dalla tradizione induista e' che spesso in essi si trova uno stagno. Cosi' un'altra forma di donazione e' mostrare compassione alimentando pesci e tartarughe. E' abbastanza comune vedere vicino a questi stagni venditori che offrono palline di cibo per questi animali. I visitatori normalmente si divertono nel vedere l'eccitazione negli animali quando cominciano a buttare il cibo nell'acqua. In alcuni wat, specie nei piu' grandi possono essere acquistate gabbie con dentro uccelli che, una volta pagato, possono essere liberati. E' risaputo che gli uccelli sono addestrati per tornare al precedente proprietario, il venditore. 
Fiere nei templi sono tenute ogni anno e ogni tempio ha un mese fissato per queste celebrazioni, che normalmente si svolgono in tre giorni nel periodo di luna piena. All'interno dell'area del tempio sono posti banchetti in cui si vendono cibo e bevande non alcoliche, souvenir, stoffe. Usualmente ci sono spettacoli dal vivo, danze e in certi casi sono proiettati film all'aperto. La fiera annuale e' la maggiore fonte di incassi per un wat ed e' un evento gioioso per tutti quelli che partecipano. 
Tutte queste azioni fanno guadagnare meriti alle persone che le compiono, anche a voi se vorrete univirvi a loro. Come ha insegnato ad Assisi Papa Giovanni Paolo II non bisogna essere buddhisti per rispettare le tradizioni e i costumi di questa come di ogni altra religione. Allo stesso tempo i thai, monaci o meno, saranno contenti di ogni vostro comportamento in questo senso e l'accoglieranno con un sorriso luminoso.


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