Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

sabato 23 aprile 2016

Condizioni e tempi nel Codice civile e commerciale di Thailandia.

CAPO IV CONDIZIONI E TEMPI

Sezione 182. Una clausola che subordina l'effetto o la fine dell'effetto di un atto giuridico ad un evento futuro e incerto, è considerata una condizione.
Sezione 183 Un atto giuridico soggetto ad una condizione sospensiva ha effetto quando la condizione è soddisfatta.
Un atto giuridico soggetto a una condizione cessa di avere effetto successivi quando la condizione in soddisfatta.
Se le parti che stipulano l’atto hanno dichiarato l'intenzione che l'effetto della realizzazione di una condizione si riferisce a un momento prima della sua soddisfazione, tale intenzione è quella che governa.
Sezione 184. Ognuna delle parti di un atto giuridico con una condizione non deve, mentre la condizione è in attesa, fare qualsiasi cosa con la quale il beneficio che l'altra parte potrebbe avere dal compimento della condizione venga alterata.
Sezione 185. I diritti e i doveri che le parti hanno, mentre la condizione è in attesa, può essere ceduti, ereditati, protetti o garantiti a norma di legge.
Sezione 186. Se l'adempimento di una condizione è impedito non in buona fede da una parte al cui svantaggio sembra operare, la condizione si considera soddisfatta.
Se la realizzazione di una condizione è realizzata in mala fede da parte al cui vantaggio sembra  operare, la condizione si considera non soddisfatta.
Sezione 187. Quando la condizione è già soddisfatta al momento dell'atto giuridico, quest'ultimo è incondizionatamente valido, se la condizione è precedente, ed è nullo, se la condizione è successiva.
Quando è già certo, al momento dell'atto giuridico che la condizione non può essere soddisfatta, l'atto è nullo, se la condizione è precedente, e incondizionatamente valido, se la condizione è successiva.
Le parti hanno diritti e doveri secondo la sezione 184 e la Sezione 185 fintanto che non sanno se la condizione è soddisfatta ai sensi del paragrafo uno o non può essere soddisfatta a norma del paragrafo due.
Sezione 188. Un atto giuridico è nullo se è soggetto a una condizione illegale, o a una condizione contrario all'ordine pubblico o ai buoni costumi.
Sezione 189. Un atto giuridico su un presupposto che è impossibile è nullo.
Un atto giuridico con una condizione risolutiva che è impossibile è incondizionatamente valido.
Sezione 190. Un atto giuridico con una condizione sospensiva che dipende dalla volontà del debitore è nullo
Sezione 191. Se un tempo di inizio è allegato a un atto giuridico, le sue prestazioni non possono richieste prima che arrivi quel momento.
Se un tempo finale è allegato a un atto giuridico, il suo effetto cessa quando arriva quel momento.
Sezione 192. Si presume che un momento di inizio o fine è fissato per il bene del debitore, a meno che non risulta dal tenore dello strumento o dalle circostanze del caso che era destinato a vantaggio del creditore, o di entrambe le parti.
I benefici derivanti dal tempo si possono derogare, ma ciò non pregiudica alcun beneficio che nasce in quel momento per l'altra parte.
Sezione 193. Nei seguenti casi il debitore non può usufruire di un tempo di inizio o fine:
(1) Se è stato ordinato dal Tribunale di mettere i suoi beni sotto la custodia e il controllo finale in base alla legge sul fallimento.
(2) Se non è stata data una sicurezza che si tenuti a dare.
 (3) Se la parte ha distrutto o diminuito qualche sicurezza dato.
(4) Se il debitore ha prodotto a garanzia una proprietà di un'altra persona senza il consenso di quest'ultima.

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