Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

lunedì 25 aprile 2016

Obbligazioni - Disposizioni generali nel Codice civile e commerciale di Thailandia.

 LIBRO II OBBLIGAZIONI. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. CAPITOLO I SOGGETTO DELL’OBBLIGAZIONE.

Sezione 194. in virtù di un obbligo il creditore ha diritto di rivendicare le prestazioni da parte del debitore. La prestazione può consistere in un’astensione.
Sezione 195. Quando la cosa che forma l’oggetto di un obbligo è descritta solo in natura, se la sua qualità non può essere determinata dalla natura dell'atto giuridico o dalla volontà delle parti, il debitore deve consegnare una cosa di qualità media.
Se il debitore ha fatto ogni cosa necessaria da parte sua per la consegna di una cosa, o se su ottenendo il consenso del creditore ha designato una cosa per la consegna, tale cosa diventa da quel momento il soggetto dell'obbligo.
Sezione 196. Se un debito di denaro è espresso in valuta estera, il pagamento può essere effettuato in valuta tailandese.
La commutazione viene effettuata in base al tasso di cambio corrente nel luogo di pagamento al momento del pagamento.
Sezione 197. Se un debito di denaro è dovuta in uno specifico tipo di denaro che non è più attuale è al momento del pagamento, sarà come se il tipo di denaro per il pagamento non fosse stato specificato.
Sezione 198. Se sono possibili più prestazioni ma in modo tale che solo una di loro è quella che deve essere fatta, il diritto di scelta appartiene al debitore, se non diversamente stabilito.
Sezione 199. La scelta è fatta con una dichiarazione di volontà alla controparte. La prestazione scelta è considerata l'unica in causa fin dall'inizio.
Sezione 200. Se la scelta deve essere fatta entro un periodo di tempo, e la parte che ha il diritto di scelta non la esercita entro tale periodo, il diritto di scelta passa all'altra parte.
Se è stato fissato alcun periodo di tempo, quando l'obbligazione diventa dovuta, la parte che non ha il diritto di elezione può comunicare all'altra parte di esercitare il suo diritto di scelta entro un tempo ragionevole da fissare in tale avviso.
Sezione 201. Se  è una terza persona che deve fare la scelta, questa deve essere fatta da una dichiarazione di volontà fatta dal debitore, che deve informare il creditore.
Se tale terza persona non può fare la scelta o non è disposto a farla, il diritto di scelta passa al debitore.
Sezione 202. Se uno degli atti di adempimento si rivela impossibile fin dall'inizio, o se è successivamente impossibile, l'obbligo è limitato agli altri atti della prestazione. Questa limitazione non si pone se la prestazione diventa impossibile in conseguenza di una circostanza per la quale la che non ha diritto di eleggere è responsabile.

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