CAPO III CAPARRE E PENALITA’ STIPULATE.
Sezione 377. Se stipando un contratto, qualcosa è dato come caparra, questo
è considerato prova della conclusione del contratto. Ma serve anche come
sicurezza che il contratto deve essere eseguito.
Sezione 378. In assenza di patto contrario, la caparra deve:
(1) Essere rispedita o trattata come parziale pagamento al momento delle
prestazioni
(2) Essere incamerata, se la parte non riesce a svolgere, o se la
prestazione diventa impossibile in conseguenza di una circostanza per la quale
è responsabile o se la rescissione del contratto è dovuta a colpa sua.
(3) Essere restituita, se la parte ricevente non riesce a svolgere, o, se
la prestazione diventa impossibile in conseguenza di una circostanza di cui è
responsabile.
Sezione 379. Se il debitore promette al creditore il pagamento di una somma
di denaro a titolo di penale nel caso in cui non esegue in maniera corretta, la
penale viene incamerata se egli è in difetto. Se le prestazioni a causa
consiste in una tolleranza, la penale è incamerata non appena un qualsiasi atto
in violazione dell'obbligazione è commesso.
Sezione 380. Se il debitore ha promesso una penale per il caso di sua non
esegua il suo obbligo, il suo creditore può esigere di incamerare la penale in
luogo della prestazione. Se il creditore dichiara al debitore che esige la penale,
la domanda di prestazioni è bloccata.
Se il creditore ha una fatto una richiesta di risarcimento per inadempimento,
può chiedere che la penale sia incamerata per l'importo minimo del danno. Prova
di ulteriori danni è ricevibile.
Sezione 381. Se il debitore ha promesso una penale nel caso non esegua il
suo obbligo nel modo corretto, come ad esempio, non al tempo fissato, il creditore
può esigere la di incamerare la penale in aggiunta alle prestazioni.
Se il creditore ha una richiesta di risarcimento a causa della cattiva
esecuzione, si applica la sezione 380 paragrafo 2
Se il creditore accetta le prestazioni può esigere la pena solo se nell'accettazione
si riserva il diritto di farlo.
Sezione 382. Se un’altro prestazione rispetto al pagamento di una somma di denaro
è promessa a titolo di penale, si applicano le disposizioni delle sezioni 379 a
381; la domanda per la compensazione è sbarrata se il creditore chiede la
penale.
Sezione 383. Se una penalità incamerata è sproporzionatamente alta, può
essere ridotta ad un importo ragionevole da parte della Corte. In
determinazione della ragionevolezza ogni legittimo interesse del creditore, non
solo il suo interesse di proprietà, viene preso in considerazione. Dopo il
pagamento della sanzione la domanda di riduzione è sbarrata.
La stessa regola si applica anche, a parte i casi previsti dagli articoli
379 e 382, se una persona promette una penale per il caso del suo fare o
astenersi dal fare qualche atto.
Sezione 384. Se la prestazione promessa non è valida, un accordo fatto per una
penale per l'inadempimento della promessa è anche non valido, anche se le parti
conoscevano l'invalidità della promessa.
Sezione 385. Se il debitore contesta la decadenza della sanzione sulla di
aver eseguito il suo obbligo, egli deve dimostrare le prestazioni, a meno che
le prestazioni dovute da lui consistevano in una tolleranza.
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