La Mustela strigidorsa
chiamata anche donnola dalle strisce nere, è una donnola che si trova nel
sud-est asiatico ed è elencato come Least Concern dall'IUCN cio’ per la sua ampia
distribuzione, grande popolazione presunta, la presenza in un certo numero di aree
protetta, l’apparente tolleranza ad un certo grado di modificazione
dell'habitat e alla pressione venatoria.
Tuttavia, la mustela strigidorsa
è considerato una specie in via di estinzione in Cina e è protetta in
Thailandia.
La presenza della donnola
dalle strisce nere è stata confermata in località sparse in ed intorno al
nord-est dell'India, Myanmar settentrionale e centrale, Cina meridionale, nord
della Thailandia, Laos settentrionale e centrale e Vietnam in un intervallo di
altitudine dal livello del mare a 2.500 m. in India, è stata registrata da
Dampa nel 1994, e nel Parco nazionale Namdapha. Il limite meridionale della
specie rimane poco chiaro.
La mustela strigidorsa si
distingue da tutte le altre specie di mustela per la presenza di una stretta,
argentea striscia dorsale che si estende dall'occipite quasi alla radice della
coda, con una corrispondente striscia ventrale giallastra dal petto lungo
l'addome.
Il colore generale della
superficie dorsale varia da profondo pallido al color cioccolato, a volte un po
'più pallido sulla testa e solitamente poco illuminato lungo il lato della striscia
dorsale.
La coda e gli arti sono
della stessa tonalità come la parte posteriore.
Il labbro superiore, il
mento e la gola fino al livello delle orecchie sono pallidi variabile dal
biancastro all’ocra.
Sulla gola e al torace
posteriore la tonalità pallida si restringe progressivamente in estensione, ed
è abbastanza stretta tra le zampe anteriori, dove passa nella striscia
ventrale, che si espande sulla regione inguinale, tra le cosce.
Le palme dei piedi sono
ben sviluppate, gli annunci plantari sono a quattro lobi, con l'area intorno a
loro completamente nuda.
La coda folta è piuttosto
lunga, essendo più della metà della lunghezza della testa e del corpo.
La lunghezza della testa
e del corpo dei maschi è 30-36 cm mentre la lunghezza della coda è 18-20 cm. Un
maschio giovane pesa solo 700 g.
Poco è stato registrato
sull’habitat e le abitudini di questa donnola. La documentazione registrata sulle
loro preferenze di habitat è rara. Le loro preferenze ambientali possono essere
dedotte dalle esperienze di caccia delle popolazioni indigene e dalle poche
osservazioni effettuate. E’ stata vista in una grande varietà di habitat, e non
è ancora possibile definire le sue esigenze. Si è vista nella fitta giungla di collina,
nella foresta sempreverde di collina, nelle foreste semprevergini di pianura e montagna.
Le donnole dalle strisce
nere sono generalmente descritte come specie montane. Esse sembrano preferire quote relativamente alte e sono state
osservate ad altitudini che vanno dai 90 metri a nord del Myanmar a 2500 metri
in Cina e India. In Cina, la Mustella strigidorsa abita valli fluviali ad
altitudini che vanno da 1.200 ai 2.200 metri sopra il livello del mare. Gli
animali che vivono a bassa quota sembrano preferire terreno accidentato. Le
esigenze di habitat specifici di questa specie sono incerte, a causa della
grande varietà di habitat in cui è stato avvistata.
Poco si sul comportamenti
e il sistema riproduttivo delle donnole dalla striscie nera. Probabilmente adotta
un sistema di accoppiamenti poligami dato che questo è un tratto riproduttivo non
raro nei mustelidi.
La durata della vita
naturale delle donnole dalla banda nera è sconosciuto, la donnola siberiana
strettamente correlata può vivere fino a 6 anni allo stato selvaggio.
La mustela strigidorsa segna
con profumo ll suo territorio, molto
probabilmente come un meccanismo di comunicazione intraspecie per il
mantenimento dei territori. I livelli di attività diurna sono privi di
documenti.
Una potenziale specie sua
preda è il ratto bandicoot. Uno studio ha documentato una donnola dalla banda
attaccare un ratto bandicoot mordendo e trattenendolo per il naso, donnole dalla
bandanera sono state osservate foraggiarsi presso tronchi morti, esaminando le
fessure e crepe, forse alla ricerca di insetti, larve e vermi che risiedono
all'interno delle fessure. Questo è
tutto per l’alimentazione.
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