Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

mercoledì 20 luglio 2016

Mustela strigidorsa o donnola dalle strisce nere

La Mustela strigidorsa chiamata anche donnola dalle strisce nere, è una donnola che si trova nel sud-est asiatico ed è elencato come Least Concern dall'IUCN cio’ per la sua ampia distribuzione, grande popolazione presunta, la presenza in un certo numero di aree protetta, l’apparente tolleranza ad un certo grado di modificazione dell'habitat e alla pressione venatoria.
Tuttavia, la mustela strigidorsa è considerato una specie in via di estinzione in Cina e è protetta in Thailandia.
La presenza della donnola dalle strisce nere è stata confermata in località sparse in ed intorno al nord-est dell'India, Myanmar settentrionale e centrale, Cina meridionale, nord della Thailandia, Laos settentrionale e centrale e Vietnam in un intervallo di altitudine dal livello del mare a 2.500 m. in India, è stata registrata da Dampa nel 1994, e nel Parco nazionale Namdapha. Il limite meridionale della specie rimane poco chiaro.
La mustela strigidorsa si distingue da tutte le altre specie di mustela per la presenza di una stretta, argentea striscia dorsale che si estende dall'occipite quasi alla radice della coda, con una corrispondente striscia ventrale giallastra dal petto lungo l'addome.
Il colore generale della superficie dorsale varia da profondo pallido al color cioccolato, a volte un po 'più pallido sulla testa e solitamente poco illuminato lungo il lato della striscia dorsale.
La coda e gli arti sono della stessa tonalità come la parte posteriore.
Il labbro superiore, il mento e la gola fino al livello delle orecchie sono pallidi variabile dal biancastro all’ocra.
Sulla gola e al torace posteriore la tonalità pallida si restringe progressivamente in estensione, ed è abbastanza stretta tra le zampe anteriori, dove passa nella striscia ventrale, che si espande sulla regione inguinale, tra le cosce.
Le palme dei piedi sono ben sviluppate, gli annunci plantari sono a quattro lobi, con l'area intorno a loro completamente nuda.
La coda folta è piuttosto lunga, essendo più della metà della lunghezza della testa e del corpo.
La lunghezza della testa e del corpo dei maschi è 30-36 cm mentre la lunghezza della coda è 18-20 cm. Un maschio giovane pesa solo 700 g.
Poco è stato registrato sull’habitat e le abitudini di questa donnola. La documentazione registrata sulle loro preferenze di habitat è rara. Le loro preferenze ambientali possono essere dedotte dalle esperienze di caccia delle popolazioni indigene e dalle poche osservazioni effettuate. E’ stata vista in una grande varietà di habitat, e non è ancora possibile definire le sue esigenze. Si è vista nella fitta giungla di collina, nella foresta sempreverde di collina, nelle foreste semprevergini di pianura e montagna.
Le donnole dalle strisce nere sono generalmente descritte come specie montane. Esse sembrano preferire  quote relativamente alte e sono state osservate ad altitudini che vanno dai 90 metri a nord del Myanmar a 2500 metri in Cina e India. In Cina, la Mustella strigidorsa abita valli fluviali ad altitudini che vanno da 1.200 ai 2.200 metri sopra il livello del mare. Gli animali che vivono a bassa quota sembrano preferire terreno accidentato. Le esigenze di habitat specifici di questa specie sono incerte, a causa della grande varietà di habitat in cui è stato avvistata.
Poco si sul comportamenti e il sistema riproduttivo delle donnole dalla striscie nera. Probabilmente adotta un sistema di accoppiamenti poligami dato che questo è un tratto riproduttivo non raro nei mustelidi.
La durata della vita naturale delle donnole dalla banda nera è sconosciuto, la donnola siberiana strettamente correlata può vivere fino a 6 anni allo stato selvaggio.
La mustela strigidorsa segna con profumo  ll suo territorio, molto probabilmente come un meccanismo di comunicazione intraspecie per il mantenimento dei territori. I livelli di attività diurna sono privi di documenti.
Una potenziale specie sua preda è il ratto bandicoot. Uno studio ha documentato una donnola dalla banda attaccare un ratto bandicoot mordendo e trattenendolo per il naso, donnole dalla bandanera sono state osservate foraggiarsi presso tronchi morti, esaminando le fessure e crepe, forse alla ricerca di insetti, larve e vermi che risiedono all'interno delle fessure.  Questo è tutto per l’alimentazione.

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