I buddisti tailandesi vedono gli umani e gli
animali come esseri strettamente correlati, in entrambi ci puo’ essere la
natura del Buddha e la possibilità di diventare
perfettamente illuminati. Nel pensiero buddhista gli animali sono sempre stati
considerati come esseri senzienti. Secondo la scuola Mahayana essi possiedono
la natura del Budda e quindi il potenziale per l'illuminazione. Inoltre, la la dottrina
delle rinascite ritiene che qualsiasi essere umano potrebbe rinascere come
animale e qualsiasi animale potrebbe rinascere come un essere umano. Quindi lo
spirito che alberga in un animale puo’ essere quello un parente morto e rinato,
e guardiando abbastanza lontano nella lunga serie di vite si potrebbe arrivare
a credere che ogni animale deriva da un lontano parente.
È a causa di questa filosofia che i buddisti
sono incoraggiati ad amare tutti gli esseri viventi e non dovrebbe limitare il
loro amore al solo genere umano. un ideale che è a stretto contatto con il
karma.
Gli animali hanno bisogno della nostra
simpatia. Ogni essere vivente deve contribuire agli ecosistemi di tutto il
mondo, e aiutare a mantenere un equilibrio della natura. Se è giusto che gli
esseri umani non siano privati dei loro diritto
di vivere non è giusto che gli animali lo siano.
Il buddismo pone gli animali diversi gradini
più in alto di quanto non faccia la religione cattolica. Nella religione
cattolica il quinto comandamento dice “Non uccidere” è trattato abbastanza bene
in Wikipedia in inglese. La parte dedicata
a questo comandamento inizia:
“This commandment
demands respect for human life and is more accurately translated as "thou
shalt not murder." Indeed, killing may, under limited circumstances, be
justified within Catholicism…..”
“Questo
comandamento esige il rispetto per la vita umana e si traduce con maggiore
precisione come "Tu non dovrest uccidere." In effetti, l'uccisione
potrebbe, in circostanze limitate, essere giustificata all'interno del
cattolicesimo”
E proseguendo in nessun conto tiene gli altri animali.
Nel buddhismo è il primo dei cinque precetti che
vieta di togliere la vita. Strettamente interpretata, siamo sullo stesso
gradino, si applica principalmente per l'uccisione di esseri umani; tuttavia,
l'interpretazione più ampia è che si applica a tutti gli esseri senzienti,
compresi coloro che nel regno animale
nel suo senso più ampio, cioè, non solo i mammiferi, ma a tutti gli animali
compresi insetti e invertebrati. Dagli inizi del buddismo, ci sono stati regolamenti
destinati a combattere il male che gli esseri senzienti(?) possono fare al regno
animale, per vari motivi.
Inoltre nel cristianesimo siamo solo noi
esseri umani ad essere gli eletti, ad avere un destino a parte dopo la morte,
ad essere benedetti o diseredati, una sorte che non tocca a nessun’altro dei
nostri fratelli, che come noi sono solo animali.
In termini cosmologici non è così nel
buddhismo che crede che gli animali abbiano la stessa sorte degli esseri umani,
una vita dopo la morte, in attesa di ritornare in vita Il buddhismo crede
infatti che dopo morti gli animali vadano ad abitare un "mondo" distinto,
separato da quello degli esseri umani, senparato non dallo spazio, ma da stato
d'animo e mentalità. Questo mondo è stato chiamato Tiryagyoni in sanscrito,
Tiracchanayoni in pali.
La rinascita come un animale è considerata
come una delle rinascite più nfelici, che di solito coinvolge più di sofferenza
di quella umana. I commentari buddhisti raffigurano
molte sofferenze connesse con il mondo animale: anche se non gli esseri umani
sono presenti.
In Thailandia il rilascio di animali, in
particolare uccelli o pesci, nel loro ambiente naturale è diventato un modo
importante di dimostrare la pietà buddista.
Le storie di Jataka che raccontano di vite
passate del Buddha sono molto popolari, spesso coinvolgono animali come personaggi
secondari o principali, e non è raro che il Bodhisattva (passata vita dl Buddha)
appaia come un animale. Le storie a volte coinvolgono solo animali, talvolta conflitti
tra esseri umani e animali; In questi ultimi casi, gli animali spesso
presentano caratteristiche di bontà e generosità che sono assenti negli esseri
umani.
In
realtà i thai arrivare fino a simboleggiare i loro animali, così l'elefante è
un simbolo di forza mentale. L'elefante bianco è venerato come un simbolo della
calma reale, qualità posseduta da chi è sulla strada verso l'illuminazione. In
particolare, incarna i poteri sconfinati del Buddha, che sono aspirazioni,
sforzo, intenzione e analisi. Nella filosofia buddhista, l'elefante simboleggia
uno dei sette gioielli del potere reale, che si ritiene siano gli accessori di
un monarca universale. Gli elefanti hanno svolto un ruolo importante nei racconti
buddisti di nascita e nella storia della vita di Gautama Buddha stesso. La Regina
Mayadevi, la madre di Gautama Buddha, sogno’ che un elefante bianco era entrato
nel suo corpo. Un astrologo reale interpreto’ questo sogno dicendo che avrebbe dato
alla luce il futuro Buddha.
Il serpente gioca un ruolo importante nella
cultura tailandese. Infatti nelle vecchie leggende buddhiste il Naga, serpente
d'acqua mitico, re dei serpenti, cambio’ il suo aspetto in quello di un uomo
per farsi monaco. Da allora, durante la cerimonia di ordinazione, il candidato
al monacato deve rispondere alla domanda se egli è un essere umano o no.
Secondo le credenze tradizionali thailandesi,
la vita umana è determinata e controllata in modo sensibile dal Naga, essendo
egli il custode delle acque e delle piogge e dei loro poteri vivificanti.
Nella mitologia il Naga custodisce i tesori
della terra, come pietre preziose, diamanti, oro, argento e perle. La mitica
"gemma tripla", che simboleggia la trinità di Buddha, Dhamma, gli insegnamenti
del Buddha, e Sangha, la comunità buddista, si crede sorvegliata da un Naga.
Pertanto, il Naga è considerato come un sostenitore e custode di buddismo. Ciò
si riflette nelle immagini del Naga che proteggono la meditazione del Buddha da piogge violente.
La forza opposta che si oppone al Naga è un
potente mitico uccello conosciuto come Garuda, che è associato con il dio
Vishnu. E 'un simbolo di regalità e presenta nello stemma reale dei re
thailandesi. In generale questi uccelli rappresentano la pace, la giustizia, il
calore e la luce nella fede buddista thailandese. Un'altra immagine mitico di uccello,
di origine indiana, è l’Hamsa.
La scimmia è un altro animale significativo negli insegnamenti buddisti. I templi
buddisti proteggono le scimmie.
La Thailandia
ha la sua buona dose di credenze anche su animali, domestici o meno. La
convinzione che certi animali hanno poteri soprannaturali è ben riflessa
attraverso lo zodiaco thai, che si basa sul ciclo cinese animale di dodici
anni. Lo zodiaco è utilizzato per predire il futuro e per la compilazione di
oroscopi.
● I gatti neri si ritiene che portino
sfortuna, ma a parte questo il gatto è visto come un animale nobile, allevato
all’interno di case e se una gatta porta i suoi gattini in casa questo è
considerato molto fortunato.
Fin da tempi antichi trattati hanno forniti
descrizioni poetiche delle caratteristiche dei diversi tipi di gatto che erano
conosciuti in Siam, e degli effetti che
la vicinanza e l’affetto per un un certo
tipo di gatto poteva avere sul suo proprietario. Pertanto i trattatisui
gatti a volte sono stati utilizzati per la divinazione e la predizione
del futuro.
Alcuni tipi di gatti sono stati ritenuti i
"custodi" dei templi buddisti con la conseguenza che questo tipo di
gatto era gelosamente custodito e molto venerato. C'era una forte convinzione
che certi tipi di gatti potessero portare buona fortuna, prosperità o la salute
al proprietario, mentre altri tipi sono stati considerati come animali
sfortunati da evitare. Si dice che un gatto renderà sempre ricco il suo padrone
perchè pregherà sempre per questo dato che cio’ che più di tutto un gatto è che
lui gli compri una ciotola d’oro dalla quale mangiare.
● I cani al contrario sono considerati animali
comuni, creature di basso livello per vivere all’interno di una casa. Alcune
persone dicono che i cani aspettano solo che il loro padrone muoia in modo da
poterne divorare le ossa. Nonostante questo i buddisti credono che i cani sono
i più vicini agli esseri umani nella reincarnazione.
● Se un avvoltoio vola sopra la vostra proprietà
occorre parlargli in modo gentile garbato e chiamarlo Chao Phya Hong Thong o “il
più nobile cigno dorato” o recherà fuoco, bancarotta, distruzione e molte altre
disgrazie a chi si comporterà in modo maleducato o anche indifferente con lui.
● Lo stesso vale per un varano se entra nella
vostra proprietà dovrete trattarlo con rispetto chiamandolo “dragone dorato”.
Se lo affrontate gentilmente vi portera fortuna.
● Un gufo comune è il messaggero della Morte,
se ne vedete uno volare di notte dirigendosi verso ovest, ci deve essere qualcuno
che sta morendo in una delle case in quella direzione.
● Se sognate un serpente vuol dire che incontrare
una persona interessante. Se il serpenti si avvolge intorno al vostro corpo
significa che la vostra anima gemella stà arrivando! Nel caso in cui si dispone
già di una fidanzata, fidanzato, o si è già sposati e avete sognato di aver
trovato un serpente, qualcuno sta prendendosicuna cotta per te!
● Se una lucertola in casa fa rumore dietro
la vostra schiena e dovete uscire, brutte cose possono accadere mentre siete
fuori. Ma se la dolce creatura è di frontale o di lato, si può procedere con
fiducia.
● Un barbagianni è un simbolo di maledizione,
se si ferma sul vostro tetto cose orribili possono accadere.
● I gechi di solito fanno un forte rumore di
notte, ma se il suono viene emesso durante il giorno, è considerato un
avvertimento di eventi negativi.
● Se un uccello vi fa popo’ sulla testa, sarete
condannati per il resto della giornata.
● Se un animale selvatico entra nella vostra
casa, pregate con candele, bastoncini di incenso e fiori. Poi gentilmente
chiedetegli di lasciare la vostra casa e portare eventuali tracce di sfortuna
con lui.
● Nutrire animali randagi o dare loro rifugio
nei giorni di pioggia fa guadagnare grande merito.
● Se un rospo entra nella vostra casa porterà
fortuna.
● Se un uccello fa rumore di notte avrete una
lite o una discussione.
La Thailandia ha introdotto la
sua prima legge sul benessere degli animali nel 2014. La legge sulla prevenzione
delle crudeltà e per il benessere degli
animali Act, B.E. 2557 (2014) è nata il 27 dicembre 2014.
Animali protetti dalla legge
sono definiti quelli "allevati come animali da compagnia, come animali da
lavoro, come bestie da soma, come amici, per rappresentazioni con animali, o
per qualsiasi altro scopo, non importa con o senza proprietari". I
proprietari di animali sono ora tenuti per legge a "raccogliere, nutrire e
mantenere gli animali in condizioni adeguate, in buona salute e servizi
igienico-sanitari e con cibo e acqua sufficienti". Con il itermine
"proprietario" si intendono tutti i membri della famiglia, domestici e
amici assegnati a prendersi cura di un animale domestico.
I menu con animali vivi, il
commercio e consumo di carne di cane e gatto sono ora illegali in Thailandia sotto
la legge del 2014 Act. L’alimentazione con serpenti, coccodrilli o altri animali
è proibita.
La legge vieta negligenza, tortura, trasporto di animali vivi in condizioni
non idonee. La negligenza include
alloggio improprio e il trasporto di animali, che può portare a lesioni e
morte. Un reato è punibile dalla legge, che può imporre un anno o due in
carcere e una multa fino a 40,000 baht (circa 1052 euro), o entrambi
Proprietari di animali domestici che scaricano cani e gatti indesiderati
nelle vicinanze dei templi possono essere accusati di abbandono e di mettere in
pericolo la vita delll'animale. Le persone sono incoraggiate a prendere animali
indesiderati da altre persone dalle organizzazioni di protezione degli animali
e associazioni o contattare le autorità che gestiscono il problema.
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