Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

martedì 22 marzo 2011

Santi Simone.

Le seguenti frasi sono tratte da registrazioni da me effettuate durante il soggiorno 2010 a Castelluccio. Mi e' stato chiesto come mi sono permesso di fare queste registrazioni nella casa di chi mi ospitavano posso tranquillamente dire che le registrazioni sono state fatte per difendere  me e mia moglie da una famiglia di delinquenti, non vi preoccupate questo termine e' un complimento in confronto a cio' che leggerete, cio' che loro dicono e trovate all'interno. Copia degli SMS, di telefonate, queste registrazioni sono all'interno e sono raggiungibili tramire i links. Gli originali sono a disposizione di qualsiasi autorita' voglia vederli.
C'e' un proverbio in Thailandia che dice 
"Se vuoi conoscere il figlio guarda la madre".

Bravo, sei sulla strada buona, ingegnere.


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Registrazione del 04/11/2012 mattino.
- Ah be, io dopo quando e’ messa a posto la macchina che la prenda pure Simone, io vado con la corriera.
- Se ho bisogno di andare a Porretta vado anche li alla Coop, se mi manca qualcosa prendo della roba che e’ in offerta, faccio come l’altro giorno.
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/03/04102010-telefonata-del-mattino.html

Registrazione del 07/11/2010 mattino.
- Si, si le prendiamo li quando arrivi, io vengo giu’ con la corriera. Perche’ adesso quando e’ andato via io la macchina non la prendo piu’ la diamo a Simone.
- Ah, adesso poi dico: “Guarda io la macchina adesso sara’ difficile che ce l’abbia perche’ dico mio nipote l’adopera lui, se qualche volta quando venite su mi allungate un bottiglione li, dentro in un angolo mi date una suonata.
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/03/07112010-telefonata.html
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Registrazione del 04/11/2012 pomeriggio.
- “Ah dice ha belle fatto da solo.” Ebbe’, dico, quest’estate quando sono stata al mare veniva giu e si preparava tutto da solo, perche’ su c’e’ un frigo tanto piccolo che non si puo’ tenere la roba. Sicche’ veniva qui e arrangiava da solo, si lavava le tazze. E lui era li, Simone, e poi dico faceva tutto da per se, sicche’. "E lui era li, Simone".
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/03/04112010-telefonata-del-pomeriggio.html

09/11/2010 Lei a Castelluccio.
- A Simone... poi gli ho dato l’altro sabato 100 euro. Vai di la’ dalla Fosca e le dici che le dai i 100 euro poi le dici che quando arriva la bolletta del gas e dell’acqua...
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/04/09112010-lei-castelluccio.html

11/11/2010 mattino.
- Oh, Dio, Signore Benedetto, a me non mi interessa mica veh, perche’ io, guarda, ne ho di roba da dargli, da fare eh, non mi pare il vero di vedermelo qui
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/04/telefonata-09112010.html

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Registrazione del 04/11/2012 mattino.
- Ah insomma abbiamo parlato io e lui, solo che non posso mica parlare tanto, perche’ non gli ho mica detto che per adesso non c’e’ il volo. Eh perche’ io ho paura a parlare che sia li dietro la porta, hai capito? Ehhhhhhhh.
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/03/04102010-telefonata-del-mattino.html

Registrazione dell'11/11/2010.
- quelle poltrone li... dis “eeehhh, eeehhh (risata) Ma, dico: “vedrai che il ventitre mattina, vanno fuori loro se Dio vuole, ma va fuori anche le poltrone, ahhhh, aaahhh (risata)”.
- Ho detto: “Sta a vedere che avra’ sentito che io e Simone abbiam parlato ieri sera eeehhh eeeehhhh (risolino), ma c’era la porta chiusa e poi ero vicina, vicina a Simone e poi parlavo piano, piano, piano. Ho detto a Simone: “Facciamoci pur coraggio, ormai domani ne abbiamo undici“. E dis: “Si, si nonna”. Dico: “Va pur la, che vadano che io sono tanto stufa, che dopo io e te stiamo ben bene”.
http://fabio-ilmiodiario.blogspot.com/2011/04/telefonata-09112010.html

Il modo in cui la madre gli ha insegnato a parlare lo trovate qui: Santi Fiorenza.
Il modo di parlare della persona con cui parlava qui: Antonelli Silvana.
Circa cosi':
"Frasi scelte".
"Un maiale. Perche' non mangia mica piu' niente lui, caga solo! Ha mangiato quello come un maiale. Che gli viene a pulire il culo. Chissa' se arriva a cagare prima di venire a casa.... sembrava un maiale. Quella deficiente. Quanto e' cattivo!!! Quaggiu' dal bischero, si. Per dei maiali cosi'. Sono scemi, sai scemi, scemi. Le deve cagare, si che si caghi per il culo, sai. Nel culo. Col sedere gli volevo rispondere. Una merda cosi'!Dietro a un demente cosi'! E beh ma e' l'ignoranza. A si se le dovrebbe infilare dove dico io! Deficiente! Pezzo di cretino li. Come i maiali. Mi fa schifo. Non voglio neanche un bacio da lui li. Sembrava una iena. E sono due imbecilli. Mangia, caga e dorme. Si teneva stretto il cuolo, il bischero, la gola, egtl, ughh, ah deficiente".           

Buon divertimento, ingegnere!
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Mi vendo... la macchina che non ho!
In cambio di me stesso... un motore avro'.
Mi vendo... la mia verginita'...
Un po' di dolore... e poi potro' guidar....

 





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