Ovunque andiate... che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Fabio, da una Preghiera tribale del nord Thailandia).

domenica 16 dicembre 2012

Il fiume Mekong.


Il Mekong Avventura in motoscafo di Willi Etges



Il Mekong e' il settimo fiume piu' lungo in Asia e il dodicesimo al mondo. Ha una lunghezza di 4.350 km., drena un'area di 795.000 km2 e scarica 475 km3 di acqua all'anno. 
Il Mekong nasce nell"Area dei tre Fiumi" sull'altopiano tibetano nella Riserva Naturale Nazionale Sanjiangyuan, area cosi' chiamata perche' oltre al; Mekong qui nascono anche lo Yangtze e il Fiume Giallo. Da qui scorre a sud-ovest attraversando la provincia dello Yunnan, e attraverso l'Area dei Tre Fiumi Paralleli nelle montagne Hengduan, insieme con il Salween e lo Yangtze. In questo tratto si trovano valli strette e profonde.
Dopo aver lasciato la Cina scorre a sudovest e forma il confine fra Myanmar e Laos per circa 100 km. La fine di questa zona e' nel Triangolo d'Oro, dove il fiume Ruak si unisce al Mekong. Il fiume gira poi a sudest, andando per un breve tratto a definire il confine fra Thailandia e Laos. Il Mekong si dirige ad est e a sud entrando nel Laos per 400 km. E' a questo punto che, vicino a Luang Prabang, il Mekong diventa navigabile e rappresenta una delle vie di comunicazione piu' importanti dell'area. Dopo questo torna a definire il confine fra Thailandia e Laos per 850 km. In questo tratto scorre prima a est passando di fronte alla capitale del Laos, Vientiane, e dalla parte opposta alla provincia thailandese di Nong Khai. Sia in lao che in thai quando il fiume passa da queste parti e' chiamato Mae Nam Khong, da cui il nome con cui e' conosciuto in Occidente Mekong. Nella toponomastica lao-thai tutti i grandi fiumi sono considerati "fiume madre", il prefisso "Mae" significa ":madre", "Nam" e' "acqua", "kong" deriva dalla parola sanscrita "ganga" che sottintende il "Gange". Cosi Mekong si puo' tradurre come "Madre di tutti i fiumi". 
Da qui il fiume si dirige a sud verso il centro del Sudest asiatico. Il fiume lascia di nuovo il confine e torna a scorrere solo all'interno del Laos per un breve tratto, questo accade prima che passi per la citta' di Pakse. Dopo di questo si dirige a sud entrando in Cambogia. 
A Phnom Penh al fiume si unisce sulla riva destra il fiume e il sistema del lago Tonle Sap. Quando l'acqua nel Mekong è bassa, il Tonle Sap è un affluente, l'acqua scorre dal lago e dal fiume nel Mekong. Quando il Mekong e' in piena il flusso si inverte e le acque affluiscono dal Mekong al Tonle Sap. 
Immediatamente dopo che il fiume Sap si unisce al Mekong, dopo la cita' di Phnom Phen, il fiume si divide in due parti il Mekong e il Bassac. Il fiume Bassac e' il primo e principale emissario del Mekong, cosi' questo e' l'inizio del delta del Mekong. I due fiumi il Bassac a sud e il Mekong a nord entrano in Vietnam poco dopo. In Vietnam, emissari del ramo settentrionale comprendono il fiiume My Tho, il Ba Lai, l'Hàm Luông, e il Cổ Chiên. 
Attraversando tutto questo territorio il Mekong tocca il Tibet, la provincia cinese dello Yunnnan, il Myanmar, il Laos, la Thailandia, il Vietnam e la Cambogia. 
Per migliaia di anni il fiume Mekong è stato un canale importante per le persone e gli scambi di merci tra le città, che sorgono lungo le sue rive. Le forme tradizionali di commercio date da piccole imbarcazioni che collegano comunità continuano oggi e il fiume, diventa un anello importante nelle rotte commerciali internazionali, che collegano i sei paesi Mekong gli uni agli altri, e anche con il resto del mondo. Il Mekong è  un fiume selvaggio e le condizioni di navigazione variano notevolmente lungo la sua lunghezza. In linea di massima, la navigazione divide il fiume in due parti, superiore e inferiore, con la parte 'alta' del fiume definita come il tratto a nord delle cascate Khone nel Laos meridionale, e la parte 'bassa', come il tratto sotto queste cascate. 
Il bacino del Mekong è una delle aree più ricche di biodiversità al mondo. Solo la regione del Rio delle Amazzoni vanta un livello più elevato di biodiversità. Il bioma della regione del Mekong comprende 20.000 specie di piante, 430 mammiferi, 1.200 uccelli, 800 rettili e anfibi e circa 850 specie di pesci. Nel 2009, 145 nuove specie sono state descritte nella regione del Mekong, queste specie erano in precedenza sconosciute alla scienza, esse comprendevano 29 nuove specie di pesci, due nuove specie di uccelli, dieci di rettili, 5 mammiferi, 96 piante e sei nuovi anfibi. La regione del Mekong contiene 200 ecoregioni, la maggiore concentrazione di ecoregioni nel continente asiatico. 
Nessun altro fiume è patria di tante specie di pesci di grandi dimensioni, i piu' grandi dei quali comprendono la carpa gigante di fiume (Probarbus jullieni) che puo' crescere fino a 1,5 metri e pesare 70 kg, la razza d'acqua dolce del Mekong (Himantura Chaophraya), che puo' arrivare a avere una apertura fino a 4,3 metri, il gigante pangasio (Pangasius sanitwongsei), la carpa gigante (Catlocarpio siamensis) e l'endemico pesce gatto gigante del Mekong (Pangasianodon gigas), tutti e tre possono crescere fino a circa 3 metri di lunghezza e pesare 300 chilogrammi. Sono tutte specie minacciate a causa delle dighe, del controllo delle inondazioni e della pesca. Una specie di delfino d'acqua dolce, il delfino Irrawaddy (Dasyatis laosensis), un tempo era comune in tutta la parte bassa del Mekong, ma ora è molto rara. 
Tra i mammiferi di zone umide che hanno vissuto dentro e intorno al fiume sono la lontra (Lutra perspicillata) e il gatto pescatore (Felis viverrina). Il coccodrillo siamese (Crocodylus siamensis) e' in via di estinzione e si trova solo in piccole zone isolate della Cambogia settentrionale e del Laos. Il Coccodrillo marino (Crocodylus porosus) una volta andavano dal delta del Mekong lungo il fiume Tonle Sap in e giu' ma è ormai estinto in tutta l'area del fiume, non ne esistono piu' in tutto il Vietnam e forse anche in Cambogia. 
Anche per quanto riguarda le biodiversita' acquatiche il fiume Mekong e' il secondo subito dopo il Rio delle Amazzoni. Il Mekong vanta la più alta concentrazione di biodiversità per ettaro di qualsiasi fiume. 
Il bacino del Mekong è una delle zone di pesca in acque interne più grandi e più produttive al mondo. Si stima che circa 2 milioni di tonnellate di pesce sono sbarcate ogni anno, con oltre a circa 500.000 tonnellate di altri animali acquatici. L'acquacoltura produce circa 2 milioni di tonnellate di pesce all'anno.Di conseguenza, le rese del bacino del Mekong sono circa 4,5 milioni di tonnellate di pesci e prodotti acquatici ogni anno. Il valore economico totale della pesca è tra 3,9 e 7 miliardi di dollari l'anno. Cio' fornisce la forma principale di reddito per un gran numero di persone che vivono sulle sue sponde.



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